Appunti Sparsi

Se.ss0 in ascensore diffuso in rete, addetti alla videosorveglianza sotto inchiesta

Accade a Mestre, ben lontano dalle fantasie di tutti noi ma molto più vicino di quanto pensiamo. Due fidanzati registrati dalle telecamere di sicurezza della linea tramviaria vicino Venezia, entrambi poco più che maggiorenni, si sarebbero lasciati andare a "effusioni picc.ant.i" all'interno di uno degli ascensori di servizio realizzati per il tram vicino la stazione ferroviaria. Pensavano di essere al sicuro da occhi indiscreti, ma, il "grande fratello" li stava osservando , non solo, li stava anche registrando.

Sarebbero stati al sicuro se chi si occupa del trattamento delle immagini di video sorveglianza si fosse attenuto esclusivamente al proprio dovere. I dipendenti dell'azienda di sorveglianza in turno quel giorno, sono stati convocati dalla Postale in quanto dalle prime indiscrezioni sembra che i quattro abbiano registrato col cellulare le scene più "h0t" dell'incontro amoroso e le abbiano fatte girare prima su whatsapp, sino a diventare virali su internet.

I dipendenti su cui si sta indagando si accusano a vicenda di aver diffuso il filmato in rete. Le indagini stanno proseguendo per scoprire cosa sia realmente accaduto e chi siano i due giovani.
Sembra assurdo che oggi si arrivi a registrare e diffondere in rete immagini relative alla privacy di altre persone per il gusto di cosa? Riderci su? Sentirsi più bravi degli altri perché si è recuperato un "video particolare"? Per il gusto di avere un mo0mento di "gloria"?

Non molti anni fa scoppio in rete una protesta contro il Grande Fratello, non so se ricordate, dove si invitavano tutti i cybernauti con una macchina fotografica, reflex, compatta, smartphone, anche con una usa e getta a fotografare tutte le videocamere di "sicurezza" che si incontravano per dimostrare al Grande Fratello che anche lui era "osservato".
Non difendo il comportamento dei fidanzatini, condanno invece, questa "mania" di registrare costantemente tutto, tutti e in qualsiasi luogo, perché poi, non sappiamo realmente in mano a chi vanno questi video e l'uso che se ne può fare.

La fiducia è belle che persa da un po' di tempo!