ULTRA' a tutta D

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Una assurda vicendaRebecca White il 18 luglio 2002, dopo aver scoperto che l’uomo di cui diceva di essere innamoratae che da settimane le chiedeva di trovarsi un'altra soluzione all’essere mantenuta da luie trovare una casa e un lavoro, era in un altro stato con un'altra donna,è andata al posto di polizia di Ventura in California e ha dichiarato:“Carlo Parlanti, l’uomo che frequento da un anno e mezzo, con cui vivo da nove mesi,il 29 giugno scorso ha consumato due litri di vino, abbiamo litigato, non dice solomi ha picchiato, ma come l'ha picchiata, gli avrebbe sbattuto trenta volte la testa al muro l'avrebbe riempita di calci con forza (Carlo e' 1.84 per 86 chili) ho perso i sensi,mi ha portato in camera da letto, mi ha preso per i capelli, mi ha legato mi ha costretta ad avere un rapporto sessuale con lui,io non volevo ma lui mi ha legato e ha usato violenza, dalle 9 alle 2.30 del mattino, (io a questo puntosarei morta, lei no) i giorni seguenti, sino a giovedi’, di giorno lui si recava a lavorare, non ha usato violenza sessuale, io ero libera di uscire ma non lo denunciavo perche’ avevo paura cheuccidesse me e mia figlia se lo avessi fatto. Di notte, siccome doveva dormiree aveva paura che io scappassi mi teneva legata”.Per favore, rileggetela, perche’ io ancora non riesco a crederci, e' inverosimile,si da il caso che la figlia, allora gia’ di 24 anni, vivesse in Virginia,le dichiarazioni della signora White non sono avallate da alcuna prova e non solosono al di fuori di ogni regola fisica e logica, non aveva lesioni, minimo doveva avereun trauma cranico, lei no.Ma questo e’ bastato a far scattare un mandato di cattura internazionale,di cui Carlo non era al corrente, anche perche’ tornato intorno alla fine di luglio,ha avuto regolare residenza in italia per due anni, e le nostre autorita’non hanno mai comunicato nulla di tutto questo.Carlo ha scoperto di essere un ricercato solo nel luglio del 2004,quando recandosi per un meeting di lavoro a Dusseldorf,e’ stato fermato all'aeroporto, arrestato e portato in una prigione di massima sicurezza.Dovevo raccontare in breve, ma conto sul fatto che anche a voi potra’ sembrare incredibile.Daro’ ulteriori dettagli in seguito e inseriro’ la denuncia formulata che commentero’contando anche sul vostro contributo alla e-mail: katia@carloparlanti.it