ULTRA' a tutta D

Marco Mazza


la scomparsa del "condottiero" Marco MazzaLa Redazione si unisce al cordoglio e al dolore del mondo biancazzurro per la prematura scomparsa di Marco Mazza.Da sempre anima e guida della Curva Nord, si è spento nella serata di ieri dopo aver combattuto una lunga malattia."Il condottiero", grande trascinatore ed esempio per le nuove leve lascia così un vuoto incolmabile.A distanza di circa di due anni dalla scomparsa di Stefano, il tifo biancazzurro perde un altro simbolo impossibile da sostituire.Il funerale si terrà domani alle 15:30 presso la Chiesa "Santa Caterina" nella Marina Sud di Pescara.L'ultimo saluto di Pescara al condottiero "Bubu'"Nel primo pomeriggio la città di Pescara ha tributato l'ultimo saluto a Marco Mazza detto Bubù, leader storico della curva e dei Pescara Rangers. Una folla commossa ha salutato il feretro partito alle 15 dallo stadio Adriatico sino alla chiesa di Santa Caterina. Erano presenti parenti, amici, tutto il gruppo dei Rangers, numerosi tifosi del Pescara, e amici dalle curve di Messina (autori di una toccante lettera letta in chiesa) e Vicenza, rappresentanze da Livorno e Genova, inoltre anche una delegazione di ultras sambenedettesi, che nonostante la rivalità, hanno voluto ricordare il grande Bubù. Persino il primo Cittadino pescarese Luciano D'Alfonso non è mancato al triste appuntamento, dove erano presenti tra gli altri anche rappresentanti della Pescara Calcio. Da sabato, come accadeva ormai da un pò di tempo a causa della balorda malattia che lo aveva colpito, ci sarà un posto vuoto sulla ringhiera biancoblù di fianco al megafono. Ma forse, ci piacerebbe sperare che il cuore di Marco continuerà a battere in curva, che la sua voce continuerà a incitare i ragazzi a cantare e i giocatori ad onorare i colori del suo cuore. Finalmente adesso può vivere in quel cielo biancazzurro,come la sua bandiera di cui ora come mai nessuno lo potrà privare. A noi che stiamo qui, non resta che onorare al meglio la memoria di Bubu', magari intolandogli la curva, con cori e striscioni per ricordarlo, ma forse il modo più bello e che lui gradirebbe di più,sarebbe semplicemente che da oggi, per sempre, tutti noi amassimo con la stessa sua passione, che era ciò che lo distingueva da tutti gli altri, la nostra grande città.Addio Marco, sarai sempre con noi.