ULTRA' a tutta D

ULTRAS VIAREGGIO IN TRASFERTA ..LE PRIME 3..ECCELLENZA TOSCANA..


ULTRAS VIAREGGIO IN TRASFERTA ..LE PRIME 3..ECCELLENZA TOSCANA..postato da LIBERATE TOMMASOMercoledi 15 Marzo 2006 ore 13:18:50 30/08/05ROSIGNANO-VIAREGGIO 0-1ROSIGNANO (Coppa Italia)Questa è stata la prima partita ufficiale del Viareggio di quest'anno e ovviamente non poteva mancare la nostra presenza. Circa 20-25 Ultras (tutti U.F.V.) hanno raggiunto Rosignano in macchina. Dopo essere entrati allo stadio ci si accorge che il posto in cui dovevamo andare era occupato da una decina di ragazzini con tanto di striscione e una bandiera della squadra locale, ovviamente l'abbiamo allontanati e lì abbiamo attaccato i nostri striscioni. Nonostante il numero esiguo abbiamo sostenuto la squadra e sventolato bandierine per tutta la partita. La partita è stata tutto sommato una prova positiva per le Zebre e abbiamo visto delle discrete cose sia dal punto di vista caratteriale della decisione sia nell'impegno e questa è una buona base di cui partire.12/09/05 F.LUCCHESE-VIAREGGIO 0-1a LUCCAQuesta prima trasferta di campionato si è svolta in una data e in uno stadio insolito (visto che la ignobile e super repressiva legge Pisanu quest’anno creerà disagi anche per i campionati di Eccellenza). Infatti si è giocato di lunedì sera al Porta Elisa di Lucca. Con il treno alla volta dell’odiata città oltre monte si sono mossi circa 130 ragazzi che appena giunti nella stessa si trovavano davanti un ingente quantitativo di forze dell’ordine. Subito nascevano i primi problemi visto che ci volevano far montare tutti su un unico pullman (quelli stile circolare) dove potevamo salire solo la metà dei viareggino presenti (ai presenti si era aggiunto chi lavora a Lucca e qualcuno arrivato in macchina). Dopo le nostre vibranti lamentele con la richiesta di un secondo pullman o di fare il corteo a piedi che venivano decisamente scartate dai lor signori, decidiamo seppur a malincuore e con una buona ventina di minuti di tarantella di salire sull’unico bus che ci trasportava sotto la gradinata dello stadio lucchese.Al momento di entrare durante il filtraggio nasceva il secondo problema, infatti la polizia non voleva far passare una bandiera comunista e alle rimostranze da noi fatte alzava subito i manganelli, la nostra reazione si è subito fatta sentire, e si è risolta con qualche breve tafferuglio e con la bandiera che sventolava fiera dentro il Porta Elisa. I 300 viareggini presenti coloravano di bianconero lo stadio e urlavano per 90 minuti spingendo le zebre alla vittoria.Da segnalare lo striscione “SIAMO PARTIGIANI CONTRO IL CALCIO DI GALLIANI” a firma G.A. e lo striscione “ULTRAS LIBERI” a firma T.M..Non si sono visti i lucchesi se non per solo 5 scemi vestiti di nero che facevano il saluto romano, ma un giorno gli incontreremo veramente e… 18/09/05 MONTEMURLO-VIAREGGIO 0- 0a PRATOAnche questa trasferta si è svolta in treno partenza alle 13.30 alla volta di Prato eravamo un discreto numero 60-70 persone (non scordiamoci che siamo in Eccellenza per il terzo anno consecutivo) il viaggio è stato abbastanza tranquillo. Arrivati a Prato ci aspettavano come sempre i carabinieri che ci hanno scortato fino allo stadio (accanto alla stazione).Il prezzo del biglietto era 10€ ,un'enormità per l'Eccellenza, ma con le solite buone maniere siamo entrati allo stadio con un biglietto a 5€. Dopo il classico filtraggio abbiamo appeso con non poca fatica i nostri striscioni per colpa del forte vento che poi condizionerà la partita. subito dopo ci siamo messi a tifare ed incitare le zebre ( anche se era dura per quel vento che ti batteva in faccia) per portarle alla vittoria,vittoria che però non è arrivata. Durante il primo tempo si è mostrato uno striscione che ricordava l'anniversario della prematura scomparsa del capo ultra di Carrara Lauro Perini e recitava "CIAO LAURO ETERNO INDIANO". Nel secondo tempo si è mostrato un'altro striscione "PELLACANI NON SI VENDE" per sottolineare il nostro dissenso alla vendita del giocatore Pellacani perchè è stato il primo a firmare per un nuovo anno in un momento di assoluta incertezza societaria e nonostante ciò con un ingaggio inferiore allo scorso anno. La partita è finita 0-0 e siamo ritornati, sempre scortati dai carabinieri,alla stazione dove ci attendeva il treno del ritorno.