Valle dei pensieri

A volte bisogna proprio...


A volte bisogna proprio prendere una scelta:decidere se odiare noi stessi pur di farci accettare dagli altri oppure continuare ad amare il nostro modo di essere fottendocene altamente del resto del mondo.Ogni giorno mi trovo d'avanti ad uno specchio nel quale a riflettersi non è la mia immagine autentica,ma quella che gli altri hanno di me...Già,gli altri. Mi rendo conto che quotidianamente il nostro io si scontra con l'io collettivo del mondo e si trova costretto a scegliere quali compromessi fare,a cosa rinunciare e cosa potersi concedere!Spesso,anzi quasi sempre,accade che le persone più amate e stimate dagli altri odino se stesse in maniera indicibile e quelle che invece non vengono capite e apprezzate raggiungano una sorta di atarassia difensiva che le fa rimanere in uno stato di sospensione,di appagamento della personalità se così si può definire.Io non riesco a collocarmi in nessuna di queste due categorie,non riesco a ritagliarmi uno spazio vero,a decidere,fino in fondo,quali compromessi fare con me stesso e su quali cose impuntarmi con forza e decisione. Credo che,comunque,non ci sia nulla da fare:se vuoi essere amato dagli altri devi prima di tutto imparare a rinunciare ad una fetta del tuo io.La cosa belle è che,quasi sempre,sono proprio le persone che amiamo,quelle che per noi contano qualcosa che ci costringono ad operare una scelta del genere. Senza volerlo,ci mettono spalle al muro costringendoci ad operare una scelta:essere noi stessi fino in fondo,in ogni lato della nostra personalità e rimanere soli,oppure rinunciare ad una parte,anche considerevole del nostro modo di essere, e stare in pace con loro. Non è vero che chi ti vuole bene ti capisce!Forse,semplicemente,siamo tutti troppo egoisti ed egocentrici per fermarci un attimo,solo uno,a pensare che la nostra vita non è solo nostra,che le scelte che facciamo portano conseguenze anche per gli altri...Voglio dire,si dice che la madre di Hitler avesse deciso di abortire e che poi all'ultimo abbia cambiato idea;quella sua scelta,la scelta di non spezzare la vita di Hitler prima ancora che nascesse ne ha spezzate milioni di altre. Questo è solo un esempio che,per quanto estremo possa essere,dovrebbe farci capire che ciò che scegliamo,il più delle volte,non lo scegliamo solo per noi stessi. Ho conosciuto una marea di persone:ognuna con le proprie idee e convizioni e angosce e tare mentali. La maggior parte di loro è convinta che,il modo in cui decide di vivere non influenzi gli altri o il resto del mondo,che riguardi solo loro stessi.Non è così cari miei,le decisioni di ogni individuo generano una serie di conseguenze anche per chi lo circonda!Il problema è che siamo tutti troppo concentrati su noi stessi per accorgerci delle conseguenze generate dalle nostre azioni. Ho deciso però:d'ora in poi io vivo solo per me e per le cose che amo..Morale della favola:chi decide di non fare mai compromessi con se stesso e di vivere solo secondo le proprie regole rimane da solo e chi invece decide di annullare una parte di se per star bene anche con gli altri alla fine si sente schiacciato e rischia di sputarsi in faccia quando si guarda allo specchio.In poche parole,qualsiasi sia il modo di vivere che scegliamo, alla fine rischiamo di rimanere delusi e amareggiati...in ogni caso,comunque,conviene scegliere di vivere e non di esistere e basta. Io vivrò al mille per mille,sempre,ogni giorno e prima o poi ci sarà qualcuno che riuscirà a starmi dietro,a seguire la mia scia senza perdersi!Saluto tutti e in maniera particolare la mia bambolina Elly..smack:-*