Valle dei pensieri

Discorso scritto di Roberto(uno dei 4talenti)


Inserisco un discorso scritto che Daniele(il protagonista 35enne del mio libro)trova sulla scrivania della camera di Roberto(uno dei 4talenti ospitati in casa da Daniele)
 “Quanto più un sogno è irraggiungibile,tanto più vale la pena di tenerlo nel cassetto. E’ meraviglioso sollazzarsi mentre viaggi con l’immaginazione all’interno dei tuoi sogni,quando ti avventuri in ogni loro angolo,anche quello più nascosto e buio…Spesso mi capita di perdere totalmente il senso della realtà:la mia forza immaginifica mi sradica via dal mondo in cui vivo e mi porta lontano,incredibilmente lontano. Per me è come una droga: se non passo almeno un’ora della giornata perso nei pensieri di ciò che potrà essere un giorno e che ancora non è,mi sento morire. Quando poi smetto di fantasticare,la realtà mi sbatte sulla faccia come un treno in corsa e,come alla fine di una meravigliosa allucinazione,le immagini fluttuanti nella mia mente svaniscono di colpo e tutto cambia forma:assume una consistenza più pesante e vuota al tempo stesso. C’è stato un periodo in cui avevo deciso di smettere di sognare,di disintossicarmi dai miei viaggi nel mondo migliore che creava la mia fantasia; mi sembrava privo senso inebriarsi nell’illusione che qualcosa sarebbe cambiato,divenuto migliore e poi dover crudelmente e fatalmente e rapidamente ripiombare nella realtà. Poi ho capito che non sono i sogni ad essere il motore dell’azione umana ma la volontà:la volontà è il motore di ogni cosa,anche dei sogni stessi perché non basta desiderare qualcosa,bisogna far di tutto per ottenerla. Così,adesso,scelgo con cura i miei sogni,senza darmi limiti e,quando me ne viene in mente uno degno d’essere chiamato tale, ce la metto tutta per realizzarlo. In questo modo cerco di ridurre al massimo il divario che esiste tra ciò che è vero e ciò che vorrei fosse diverso;do un senso a tutto quello che immagino,cerco di non lasciare che rimanga un immagine fluttuante,di farlo diventare concreto anche se,probabilmente,la maggior parte dei sogni sono fatti per rimanere tali e non realizzarsi mai,altrimenti non ci sarebbe ragione di averli. Non sarebbero sogni,ma realtà acquisita e tangibile….”