Valle dei pensieri

Il lassismo impositivo...cosa ne pensate?!


Da quando ho assunto una vera coscienza di me stesso, dei miei limiti e delle mie doti. Da quando ho iniziato ad interagire col mondo e a mettermi in gioco, da quando le persone hanno giudicato con cognizione di causa le mie parole, le mie azioni, i miei pensieri; mi sono reso conto di una cosa che un po' mi intristisce e po' mi fa rabbia. Sto parlando di una cosa che io chiamo "lotta al talento". Credo sia una sorta di meccanismo di invidia autoindotta che colpisce la maggior parte delle persone, soprattutto quelle che non hanno fiducia in se stesse o che non paiono avere doti particolari. Sono fermamente convinto che, quando si ha talento, si ha anche il dovere di esternarlo e, certo, non bisogna esagerare con le manie di protagonismo nè con la megalomania. Noto nella maggior parte delle persone questa tendenza ad essere insofferenti dinanzi  al successo altrui, questa invidia radicata e perfida, questo lassismo individualista che vorremmo imporre anche agli altri. E un po' come se uno dicesse: "Io nella vita voglio essere un mediocre, non voglio fare un cazzo e pretendo che anche gli altri siano dei nulla come me". "Ma vai a cagare", direi io, non trovate?! Io non giustifico il successo che si ottiene con la fortuna o con il nepotismo o, ancora, attraverso raccomandazioni o stratagemmi anti-etici e amorali ma, cazzo, quando qualcuno merita un applauso facciamoglielo. Leggevo i commenti di lusinghe fatti ai post di Ermanno e sapete che sentimento mi provocavano?! Senso di sfida, voglia di far meglio(non meglio di lui, ma meglio in generale) e ammirazione nei suoi confronti. Sarebbe preferibile se si riuscisse a trasformare l'invidia passiva in qualcosa di costruttivo. Qualcuno scrive bene?! ok; allora tu cerca di superarlo e, se proprio non ci riesci, pazienza, nessuno ti da il diritto di criticarlo o di accusarlo di manie di protagonismo e poi, cavoletti, abbiamo 20 anni, mica 50! La competitività fasica e la voglia di affermarsi non credo che debbano essere letti in un'ottica così nefasta. Scrivo bene=sono un narcisista?! Bah, io non capisco... voi cosa ne pensate?! Non avete mai avvertito questa insana volontà di spegnere chi ha voglia di fare, di disincentivarlo e demotivarlo?! Io si, la noto ogni giorno tra i miei coetanei, tra gli impiegati scalda-sedie della mia università e ovunque, in generale, ci sia mediocrità!ps non prendete il mio post come una generalizzazione: non intendo dire che tutti sono così, ma che ho notato questo atteggiamento in molte persone e vorrei poter riuscire a carpirne meglio le dinamiche in modo da poter fronteggiare questa cosa odiosa in maniera vincente!