Valle dei pensieri

Il servilismo, una bestia orribile


Ragazzi e ragazze, avete mai avuto la sventura di "inciampare" in uno di quegli individui privi della benchè minima attività neuronale, con gli occhioni lucidi e i pugni incrociati; con il respiro ansimante e lo sguardo sognante ogni volta che vede il suo idolo?! Io purtroppo ne ho incrociati molti e,puntualmente, mi è venuta voglia di prenderli a randellate sul duodeno o di fare uno shampoo alle loro acquose pupille sognanti. Questi individui non posseggono un briciolo di capacità critica, non conosco il significato della parola "oggettività" e credono che il loro idolo sia la reincarnazione di Gesù! Molti di questi patetici individui bazzicano sui forum dei personaggi famosi e anche, purtroppo, sul forum del grande Andrea De Carlo; scrittore che leggo e stimo e che, dopo averlo incontrato di persona, reputo uomo di grande carisma e di grande umiltà(caratteristica rara in uno scrittore che ha pubblicato oltre 13 best seller tradotti in numerose lingue). Se uno di questi sventurati figuri leggesse sul forum di De Carlo una dichiarazione del tipo: "Cari lettori, care lettrici... vi scrivo per comunicarvi che, dopo anni di intensa meditazione e di studi forsennati, sono giunto alla conclusione che, per assicurarsi una vita più sana ed equilibrata, bisogna gettarsi dal quinto piano di un edificio urlando "Pippo Baudo è capellone" e curandosi di finire con le gengive su di uno spuntone di roccia", correrebbe fino al quinto piano di un edificio e si getterebbe seguendo alla lettera le istruzioni del buon De Carlo. Questi deboli e acritici virgulti sono tuttavia innocui per gli altri e rappresentano un pericolo piuttosto per se stessi. Quando assisto a simili fenomeni di servilismo, mi piange il cuore e un senso profondo di nausea mi invade e non mi da scampo. Ricordo la cara Alessia Marcuzzi e il suo activia e corro in bagno a liberarmi del pesante fardello che mi occupa lo stomaco. A proposito di bagni e di evacuazioni biologiche. Lo sapevate che, questi penosi soggetti, sono abili a captare anche il suono più debole emesso dal loro beniamino?! Riescono a rilevare anche una scorreggia silenziosa(dalle mie parti si definisce:loffa) e nascosta da uno schiarimento di voce e a trasformala in una fonte di emozione e di ispirazione inenarrabili. In poche parole, anche una scorreggia del loro mito è per loro qualcosa da imitare e da preservare e, non appena ne odono una, li vedete adoperarsi in un disperato tentativo di imitazione: le loro facce diventano rosse, i capillari del loro viso esplodono; fin quando, dopo sovraumani sforzi, non sentono il tanto agognato frrrrrrrrr o prrrrrrr o loffttt(a seconda delle tipologie di peti da dover imitare)! Ora, non pensate che questi individui dovrebbero essere curati?! Secondo voi, da cosa dipende questo loro apparentemente inspiegabile atteggiamento?!