Valle dei pensieri

I "giudicatori" del web


Sono ormai un paio di giorni che numerosi, simpatici aggettivi, sono stati attribuiti alla mia bella persona. Qualcuno mi ha dato del comunista-moralista(da notare il simpatico ossimoro; un po' come dire: comunista-cattolico). Qualcuno ha proposto una riarrangiamento della canzone Bravo Bravissimo a Stronzo Stronzissimo da dedicare, ovviamente, a me. 44enni nulla facenti e megalomani si sono addirittura curati di demolirmi e sminuirmi, definendomi privo di creatività, intelligenza, spirito critico, e capacità di rielaborazione; figlio di una cultura di tipo prettamente nozionistico e, quindi, debole. Secondo queste "brillanti" menti che si ergono a giudicatori infallibili della personalità altrui, basando la loro superficiale e distorta disamina su qualche cosa letta qua e là su di un blog, io sarei nientemeno che la rovina dell'Italia. Insultano pesantemente le persone e poi si dichiarano offese e scandalizzate se vengono ripagate con la stessa moneta. Non farò nomi qui, perché credo che nessuno possa arrogarsi il diritto di giudicare una persona che non ha mai guardato negli occhi, con la quale non ha mai riso o pianto. Un altro utente digiland(che si è da poco riscoperto filosofo), dopo aver goffamente tentato di insegnarmi un po' di filosofia Aristotelica parlandomi del sillogismo ed essersi reso conto che riuscivo a rispondergli a tono, mi ha accusato di basare la mia conoscenza su una navigazione forsennata su google e wikipedia. Il nostro "genio" però, non si è reso che primo: potrei accusarlo della medesima cosa e, secondo: le nozioni puoi andarle a pescare su qualche enciclopedia, ma il modo di scrivere e di esprimersi non puoi copiarlo da nessuna parte; o hai la fortuna di possederlo o nada. Sempre lo stesso "vispo" individuo(che ha peraltro la stessa età di mio padre) ha acutamente osservato che la mia cultura è limitata perché i miei studi sono limitati rispetto ai suoi. Caspita, che genialoide: ha scoperto che un 20enne dovrebbe di solito aver avuto meno anni per dedicarsi alla cultura e alla conoscenza di uno che ha più del doppio della sua età. Questo post è solo un invito a leggere il mio blog senza farsi schiavizzare dal pregiudizio, senza cadere in distorte idee stereotipate. Non mi reputo né portare di verità né portatore di conoscenza; il mio unico intento è quello di scrivere e confrontarmi con utenti intelligenti sugli argomenti più disparati, senza presunzione e spocchia; convinto fermamente di avere ancora molta strada da fare per divenire uomo e di possedere non poche lacune. Un saluto caloroso e affettuoso a tutti quelli che leggono da sempre, con piacere, questo blog. Le critiche costruttive ben vengano: non è con le pacche sulla schiena e i "bravo" che si cresce, ma con le sberle di chi né sa più di te!Ho due bei giochi da consigliare a questi tristi, smargiassi soggetti:1. Prendete una benda, mettetevela sugli occhi, fatevi accompagnare sulla Salerno-Reggio calabria e iniziate a giocare a moscacienca camminando in contro senso2. Procuratevi un palo di metallo(lunghezza minima 10mt) e curatevi di tenerlo perpendicolare al terreno(come se stesse portando un antico stemma medioevale). Dopodiché divertitevi passeggiando nel bel mezzo in una tempesta di fulmini...Con questi due giochi, il divertimento, così come il vostro abbandono di questo mondo, sono assicurati eh eh