Valle dei pensieri

Carlofedele e la sua "democrazia"


Tra me e l'amico(ormai ex) carlofedele si è sviluppata in questi giorni una lotta ideologica non indifferente. Ognuno di noi era piantato sulle proprie idee. Tranquilli: non vi annoierò portando avanti le mie ragioni, ma mi limiterò ad invitarvi a leggere i commenti che il signor Carlo ha lasciato sia qui che su bolinanews. Vi prego solo di essere obiettivi e di notare che, MAI, prima di questa notte, ho usato toni offensivi o aggressivi nei confronti di carlofedele il quale ha reiteratamente definito incompetente in politica, nazista, arrogante, ignorante ecc...il sottoscritto.Ho risposto più volte(e la cosa è testimoniata soprattutto dalle cronologia dei commenti su bolina;leggene il commento delle ore 22:31 inviato da carlo e la mia conseguente risposta) in maniera pacata e aperta alle "punzecchiature" malcelate di Carlo.Comunque, senza tirarla troppo per lunghe, visto che ne ho le palle piene di certe beghe inutili, si arriva a questa notte quando, il "tollerante" e "democratico" Carlo viene qui e, senza alcun apparente motivo, mi scrive che non valgo nulla, che non capisco niente di politica e che sono una delusione totale.A quel punto esplodo(e vorrei vedere) e rispondo a tono. Carlo, sempre democraticamente, inserisce i miei nick in lista nera e viene qui a commentare in anonimo(so che è lui perchè l'avevo preventivamente tracciato)insultandomi dopo che io avevo lasciato sul suo blog questo commento per tentare la pacificazione(commento della una e 57) . Prima di questo c'eravamo scambiati insulti non proprio gratificanti e, soprattutto, inutili e infantili. Resomi conto di tale, inutile lotta, avevo pubblicato il suddetto commento. L'amico carlo mi ha però accusato di essere un "diavolo che si traveste da santo" e ha fieramente respinto il mio ennesimo invito alla ragione. Sono stanco, sul serio...stanco di essere trattato con sufficienze e pregiduzio dai finti colti e dai finti maestri di vita, stanco di dover lottare per ottenere un minimo di rispetto; stanco di tutta questa ipocrisia e di tutta questa morale malsana che con tanta violenza ci propinano. Sono deluso e profondamente addolorato da questo litigio. Ho batibeccato con parecchi utenti da quando sono qui(esclusivamente con il nick eccelso86) ma MAI, fin 'ora, mi era capitato di arrivare a tal punto con un uomo che reputavo amico e , soprattutto, saggio. Si invoca tanto il sacrosanto rispetto per l'anzianità ma, la cosa che mi chiedo è: se avere 20 anni non ti da il diritto di essere rispettato e , invece, ti impone di subire senza possibilità di replica le continue paternali di chi, solo perchè ha qualche anno in più di te, si sente autorizzato a prenderti a pesci in faccia, come facciamo, noi giovani, ad interiorizzarlo questo tanto richiamato rispetto?!Se gli anziani si comportano da bimbi bizzosi e si lasciano andare a simili bambinate, che esempio ho io che, da 20enne assertivo, a volte mi faccio trasportare dal fervore? Se qualcuno di voi conosce la risposta e vuole darmela, io son qui ad attenderla con somma umiltà e altrettanta impazienza. In caso contrario, non so proprio come fare;(A.A.A. aggiornamento importante: il commento da me linkato e lasciato sul blog di carlofedele è stato inspiegabilmente cancellato(l'autore si è anche preoccupato di elimare la sua becera risposta). Era un commento pacato che invitava alla razionalizzazione e alla riappacificazione. Come mai il tanto tollerante Carlo ha deciso di cancellarlo?Forse perchè, tale commento, avrebbe dimostrato quanto avesse torto e quanto io abbia ripetutatemente invitato a mitigare i toni? A voi il giudizio...il contenuto del commento potete scaricarlo e leggerlo cliccando qui!