Valle dei pensieri

Io: un illumista romantico


Ormai, le mie numerose partecipazioni ad altri blog, non mi danno il tempo di aggiornare questo mio spazio personale(che è stato il primo da me aperto su libero)come vorrei. Una volta era ricco di racconti, pensieri, parole proiettate fuori direttamente dall'anima, sfoghi e aneddoti di vita quotidiana. Ho notato come, la parte più "cattiva" e prepotente di me, abbia lentamente preso il sopravvento e come, il mio blog alter-ego, abbia raggiunto un "succeso" che, con questo spazio, non sono mai riuscito ad ottenere. Le persone, evidentemente, sono annoiate dal quieto essere e dalla sensibilità dell'animo e si dimostrano maggiormente avvezze allo scontro violento, che al confronto pacifico. Tuttavia, a questo spazio così trascurato e poco frequentato, io mi ci sono affezionato;rappresenta il mio punto di partenza, l'inzio della mia avventura nel mondo dei blog e porta con se ricordi ed emozioni che, se ripescati adesso, sono ancora in grado di turbarmi. La vita è, come si suol dire, una ruota che gira e che ti ripropone, con aspetto diverso, le stesse gioie, gli stessi dolori, gli stessi dubbi; le stesse prove da superare. Alcuni amici li perdi per sempre, altri, inaspettamente, li ritrovi...ogni giorno, ti avvicini sempre più a quel te stesso che si riflette distorto dentro di te e pare non essere mai abbastanza pronto per affrontare il mondo e per venir fuori,una buona volta, dalla prigione creata dalla tua immaturità. "Gli uomini sono particolarmente bravi a complicare le cose semplici e a rovinare quelle belle";questa frase non mi da pace e mi rimbomba nella testa come un pauroso monito o un triste presagio. Lentamente sto perdendo quella parte di me stesso che avevo amato e odiato, che tante emozioni mi aveva regalato e che, altrettante volte, mi aveva fatto sprofondare nell'abisso del dolore. La cosa che mi angoscia è che, tutt'ora, non riesco a comprendere se sto progredendo o regrendo, cosa di buono sto perdendo e cosa di negativo sto acquistando. Questo blog, valle dei miei pensieri da ventenne sognatore e ottimista, pare non avere più ragione di esistere e, i placidi deserti che si estendevano, infiniti, nella mia mente, rendendo la mia anima quieta e mansueta, paiono essere stati sostituiti da dune, imprevedibili e discontinue come il mio io attuale. Forse sto vivendo adesso l'attimo infinito che precede il passaggio da ragazzo a uomo o, forse, è semplicemente l'aver scoperto una parte di me che credevo fosse confinata nel mare tranquillo della pacatezza e della moderazione a rendermi così inquieto. So solo che, questo momento di incontro tra il me illumista e il me romantico, mi genera dentro gran confusione e,al contempo, mi affascina e mi rende imprevedibile, contraddittorio;pericoloso.