Valle dei pensieri

Ancora una volta


Ed eccomi qua, ancora una volta, a dover affrontare la perdita di una persona che amavo e che amo. La mia ragazza ha deciso che, la nostra storia, era diventata troppo noiosa e, spaventata dalla routine, si è convinta che non avessi più niente di bello e nuovo da darle ed è andata via, per sempre. Non la biasimo, la mia donna...bella come il sole e intelligente come poche ha voluto giustamente viversi la vita senza imporsi il limite di stare con me per chissà quanto. Ho provato a tenerla con me fin quando ho potuto, sono anche riuscito a capire cose che, prima, non riuscivo nemmeno ad immaginare...mi sono sforzato di portare la nostra storia su binari diversi; binari che fossero per lei meno impegnativi e opprimenti. Eppure, non sono mai stato un tipo geloso e ho sempre lasciato alla mia metà tutte le libertà che mi richiedeva...non è bastato e, comunque, non ho nulla da rimproverarmi se non, forse, l'essere stato troppo comprensivo e buono con lei e di aver preso la decisione giusta(e difficile) troppo tardi. Ma che ci volete fare?L'amore ti rende stupido e cieco. Si dice sempre che si raccoglie ciò che si semina e, beh...io ho seminato profondo affetto, fedeltà, comprensione, sincerità e, cosa ho raccolto?! Solo un dolore talmente grande da lasciarmi svuotato, annichilito, schifato. Tuttavia, come una cara amica mi ha detto:"L'importante è riuscire a guardarsi allo specchio ogni mattina senza avere rimorsi e rimpianti e senza sensi di colpa". Io, ringraziando Dio, ci riesco benissimo e so che, nonostante tutto il male che ho ricevuto, non cambierò il mio modo di essere e non mi lascerò incattivire. Il mondo è un grosso contenitore di falsità e superficialità e, se essere così diverso dai miei coetane vuol dire sentirsi di merda per qualche tempo, vorrà dire che pagherò questo prezzo. Di me cambiaerò una cosa che, comunque, serve per il mio bene e per evitarmi sofferenze inutili e così laceranti: d'ora in avanti, qualsiasi sarà la mia donna, non lascerò mai che diventi tutta la mia vita, non la amerò mai come la amerebbe un uomo e mi ricordero di avere solo 21 anni. Alla mia età, sono altre le cose che contano e che dovrebbero catalizzare la nostra attenzione. Del resto, credo di essermi sempre dimostrato molto equilibrato e di aver avuto l'unica, maledetta sfortuna, di aver incontrato ragazze non ancora pronte per certi sentimenti. In questa storia ci avevo creduto proprio perchè, proprio la mia donna, mi aveva chiesto di viverla al 100%, senza limiti. Almeno, ci siamo lasciati in maniera, come dire, non "violenta" e, ne sono sicuro, da parte di entrambi rimarrà un ricordo bellissimo e indelebile di ciò che abbiamo vissuto e condiviso e dell'affiatamento unico che ha caratterizzato questo nostro tempo insieme. Mi hai deluso tanto, piccola mia ma, alla fine, non posso far altro che augurarti di comprendere presto quali siano le cose per cui vale la pena vivere e quelle che, invece, sono solo capricci momentanei che, fidati, non portano che a inutili illusioni e ti lasciano, volta per volta, sempre più vuota. Proprio il modo assurdo con il quale sei andata via, mi ha dato la forza per ricominciare e comprendere che, per come sei ora, non potevi più essere parte di me nè, tanto meno, rendermi felice...era giusto così, mia bambola. Vivi la tua vita al massimo, fa le tue esperienze e ricordati che, comunque, vali tanto e puoi permetterti un ragazzo che sia degno di te e che possa darti quei brividi che io, a quanto pare, non ero più in grado di regalarti. Una parte del mio cuore, sarà sempre con te e so che, alla fine, comprenderai quanto bene ti ho voluto e quanto avrei potuto renderti felice.ps scusate per i toni molto patetici del post ma, scrivere, adesso, è il modo migliore che ho per sfogarmi