La (frivola lo so,non è da me, ma non me ne voglia nessuno) riflessione che sto per proporre mi è venuta in mente l'altro ieri quando,al centro commerciale, mi vedo passare innanzi, con tanto di carrello, una signora che, per comprare pane e latte aveva ben deciso di indossare vertiginosi tacchi a spillo; niente di più comodo per aggirarsi tra gli scaffali del supermercato a far la spesa...Certo, è una delle storie più vecchie del mondo (moderno ovviamente); una donna col tacco alto è elegante, fascinosa, di gran portamento. Tutto verissimo, x carità, ma non riesco proprio a capacitarmi di come venga così facilmente dimenticato il fatto che portare un tacco sia una tortura -almeno x me XD- sempre se escludiamo la piccola percentuale di donne che sul tacco 12 ci vivono dai 16 anni...Personalmente possiedo un paio di scarpe con un modesto tacco, ma al massimo le indosso se devo andare a cena (vedi la festa di laurea della mia amica appena organizzata), ma appena ci cammino un pò inizio a vedere le stelle...e non in senso figurato :PSe poi vogliamo fare le pignole, camminare a lungo sui tacchi fa male alla circolazione, alla schiena e varie altre parti del corpo (e non è detto per invidia perchè alcuni ci sanno andare e altri no :P); in conclusione, la domanda che mi viene spontanea è: essere eleganti ma soffrire o viceversa? Io mi pongo per un dolce compromesso: va bene l'eleganza, ma senza esagerare, anche perchè rischierei di sembrare una che cammina sulle uova semmai dovessi mettermi un paio di scarpe troppo alte...E se sui tacchi non ci sai andare, è meglio lasciar perdere..
