RACCOLTA

Post N° 598


Ultimamente la vita è strana... la società lo è... il clima lo è... la voglia di vivere stessa sembra diversa...non in senso personale... in senso generale, vedo tanta diversità.mi chiederete rispetto a quando... effettivamente non ho una risposta a questo...un po' come risvegliarsi da un sogno, e non ricordare esattamente cosa si stava sognando.mi guardo intorno ed ho la consapevolezza che tutto è diverso, ma da quando, da cosa... non riesco a definirlo.e questo mi lascia un senso di nostalgia, di perdita, di vuoto. come se i cambiamenti fossero in peggio. ma nemmeno di questo son sicura.forse è solo l'età che aumenta, e la forza d'animo che viene messa sotto continuo esame dai continui ostacoli che s'incontrano lungo la strada...forse è la presa di coscienza delle responsibilità, dei doveri... dei problemi e delle difficoltà.la sensibiltà che riflette il dolore altrui e fa sentire indegni d'essersi lamentati.non so...una strana condizione esistenziale,che penso non sia rara tra la gente che naviga questo strano mare che chiamiamo realtà.e cresce la fame di uno spazio irreale che sancisca una serenità dolorosamente agognata... sognata e desiderata come fonte della vita eterna...una pace mentale, in cui non si sobbalzi ad ogni squillo di telefono, ad ogni rintocco di campana... ad ogni clacson stridente, ad ogni imprecazione udita.un'oasi isolata, in cui il mondo giunga ovattato, e privato di tutte quelle asperità che lo rendono così crudo.un sogno, in cui la fantasia sia libera di sfogarsi, senza limitazioni, tra magia e progetti, tra esaltazione e timore... senza una morale austera, senza avvertimenti lampeggianti che feriscono gli occhi... senza odori di civiltà che civile ormai non è più.forse ho fame di un pianeta che non esiste più, di una umanità che non esiste più...ma non posso crederlo.è la mia unica fede... la gente... la natura umana... così contradittoria... capace di azioni orribili e gesti eroici.. ma mai banali...anche se appaiono tali.ddm