drittoalcuore

Parlare...


Si racconta che in una remota regione della Cina c'era, una volta, un grande saggio senza età."Se siete infelici, andate da lui" diceva la voce del popolo.Nessuno ci credeva, ma molti infelici ci provavano.Il suo nome era Iu Te e per ogni tipo di infelicità aveva una favola o una massima che recitava con voce sempre rinnovata e sempre solenne.Tuttavia, anche lui spesso si ripeteva e dall' esterno la sua parola poteva sembrare un moto circolare.In realtà, l'infelice che bussava alla sua porta si trovava, in sua presenza, all'inizio, al centro od alla fine di una spirale lanciata verso l'infinito."Sii te stesso" consigliava ad alcuni."Affidati" consigliava ad altri."Prendi questo decotto" ordinava ad altri ancora.E sovente con un sorriso indecifrabile poneva enigmi come questo: "All'inizio era il tuo futuro e l'oggi può essere eterno".Un giorno andò a trovarlo un uomo che, dopo avergli raccontato i suoi guai, senza attendere una risposta gli chiese con una punta di ironia: "Come fai a guarire l'infelicità?'Iu Te si raccolse in se stesso e poi con dolcezza rispose: "Posso parlarle perchè l'amo".E l'altro incalzò: "Ami anche la morte?”E Iu Te: "Come potrei comprendere l'altro se non avessi accolto la morte nella mia vita?"E l'altro: "Per somiglianza con te".E Iu Te: "Non voglio ritrovarmi sempre solo con me stesso, non sono perfetto".E l'altro: "Ma puoi diventarlo trovando te stesso nell'altro".E Iu-te: "Mi hai confuso, forse sei più saggio di me. Ma continuiamo a parlare, c'è qualcosa che non mi convince".E l'altro: "D’accordo"."Continuano ancora a parlare" dice la voce del popolo.