il tempo che scorre

i sogni


la gran voglia di coricarsi dietro alle nuvole. E lì dormire e nei ritagli di tempo, rendere veri, magari per un istante i sogni, Vagabondi Loro vanno, coalizzano esperienze, si spendono in illusorie costernazioni, e poi continuano a vagare, fra il niente e l’assoluto. Sarebbe bello raggiungerli, solo per una volta, realizzare il tatto dei sensi, con quei vulnerabili gonfiori fatati.sono così, perché respirano, incanalano l’aria, la tengono per loro soltanto, e si gonfiano per arrendevole degustazione alla vita. rendere vero un respiro, verso il mondo, verso quelle costellazioni troppo in alto che non raggiungono neppure il più minimo splendore, immaginarsi il cielo, con le sue nuvole, i suoi bagliori, il suo calore, regalato da quel sole che tutto comanda, come un despota buono,rimane soltanto di alzare gli occhi verso di lui, ma abbaglia, fa male,gli occhi lacrimano