Dislessia

VALUTAZIONE DEGLI STUDENTI DSA


La normativa su questo argomento è ben più vecchia della recente Legge 170/2010 e delle Linee Guida del 2011, infatti la Legge 169 del 30.10.08 (DL 137/08 Gelmini)   prevede che per gli studenti con diagnosi di dsa, si DEVE tenere conto di questo disagio nella valutazione.Ciò  vorrebbe dire che la valutazione deve essere fatta tenendo conto del dsa e quindi dell'impegno e non solo del risultato. Aggiungo la Legge 53 del 2003 che prevede la Personalizzazione degli apprendimenti (Riforma Moratti)  e per finire cito il DPR 275 DEL 1999 che prevedeva GIA' il Piano didattico Personalizzato. E per quanto riguarda gli Esami di Stato (ma anche le qualifiche regionali intermedie per  gli Istituti Professionali), senza scomodare la Legge 170/2010 e le Linee Guida del 2011, basterebbe leggere ed applicare l’articolo 10 del DPR 122/2009: “1. Per gli alunni con difficoltà specifiche di apprendimento (DSA) adeguatamente certificate, la valutazione e la verifica degli apprendimenti, comprese quelle effettuate in sede di esame conclusivo dei cicli, devono tenere conto delle specifiche situazioni soggettive di tali alunni; a tali fini, nello svolgimento dell’attività didattica e delle prove di esame, sono adottati, nell’ambito delle risorse finanziarie disponibili a legislazione vigente, gli strumenti metodologico-didattici compensativi e dispensativi ritenuti più idonei”.Manuela Dolfi