Dislessia

DISLESSIA E D.S.A. DI CRISTIANA ZUCCA


DISLESSIA E D.S.A di Cristiana ZuccaAnche sul mio sito: DSA DislessiaDISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTOdomenica 5 luglio 2009
ATTIVITA' PRATICHE PER DISCALCULICI I discalculici hanno peculiarità prorpie pertanto non esistono regole fisse valide per tutti. Ci sono discalculici che riescono a memorizzare le tabelline e le strategie per calcoli semplici e discalculici che non ci riusciranno mai. Prima di tutto, quindi, è necessario verificare quali sono le caratteristiche di apprendimento del bambino che abbiamo di fronte: ad esempio dobbiamo verificare se hanno una buona capacità di lettura, se hanno buona memoria verbale e se hanno buone capacità esecutive.Alcuni bimbi discalculici possono imparare grazie alla ripetizione delle tabelline, all'esecuzione rapide di addizioni e sottrazioni entro il 10, alle rime e alle associaioni visive. Per molti altri discalculici, invece, queste startegie non servono ed è invece necessario l'uso di strumenti dispensativie compensativi. Ci sono poi discalculici che apprendono solo alcuni fatti aritmetici e non altri.L'insgenante deve per prima cos aprovare ad insistere su tabelline e calcolo semplice facendoli ripetere abte, tante volte quetso tipo di lavoro devessere limitato al tempo necessario per capire s eil bambino è in grado di trattenere quanto appreso, se si verifica che il bambino non ha queste capacità è inutile insistere e si deve passare agli strumenti compensativi.L'associaione di quello che devo apprendere a rime semplici è una delle startegie più usate per l'insegnamento delle tabelline ed è quanto si trova in "Tabelline che passione" Di Barbara Greco Ed. Erickson;alle rime si può anche associare un disegno che richiami velocemnete alla memoria il risultato. Bisogna fare molta attenzione affinchè l'associaione di rime nell'apprendimento delle tabelline non complichi il compito. Sta all'insegante verificarlo osservando il bambino che ha di fronte.