Fonte: Regione Veneto
(vai all'articolo)Aiutare i ragazzi dislessici a tenere il passo nell’apprendimento utilizzando un sintetizzatore vocale e una calcolatrice con sintetizzatore: è quanto prevede un progetto della sezione di Venezia dell’Associazione italiana dislessia che la Regione del Veneto, su proposta dell’assessore all’Istruzione Elena Donazzan, ha finanziato per l’anno scolastico in corso. “La Regione - spiega l’assessore Donazzan – da alcuni anni sta sostenendo azioni che intervengano positivamente sulle difficoltà di apprendimento. Tra queste la dislessia ha un posto a sé, sia per la diffusione ( interessa tra il 4 e il 5 per cento della popolazione scolastica del primo ciclo), sia per la scarsa conoscenza che ne hanno li insegnanti e genitori, portati a considerare gli alunni dislessici portatori di un deficit cognitivo anziché di una disabilità, superabile attraverso l’adozione di strumenti compensativi”. “Abbiamo quindi accolto con molto piacere – prosegue l’assessore regionale all’Istruzione - il progetto presentatoci dalla sezione di Venezia dell’Associazione Italiana Dislessia, ente accreditato presso il Ministero della Pubblica Istruzione per la formazione, dal titolo ‘Anch’io posso imparare ad apprendere’ ”. Il progetto prevede la formazione all’uso di strumenti compensativi tecnologici, soprattutto della sintesi vocale, della costruzione di mappe concettuali/mentali, della calcolatrice con sintesi vocale nelle varie attività didattiche e la messa a disposizione di tutor e ripetitori pomeridiani di metodologie didattiche basate sull’uso delle tecnologie compensative. Inoltre, per i bambini di 5/6 anni sono previste attività di motivazione alla lettura e scrittura attraverso l’uso della comunicazione verbale, grafica, corporea, iconica e un’attività di cristallizzazione delle abilità metalinguistiche. Per i bambini della scuola primaria, è prevista un’attività di screening precoce per l’individuazione dei soggetti a rischio di dislessia e un’attività abilitativa/riabilitativa di recupero delle inabilità di scrittura attraverso interventi personalizzati. Per gli studenti della secondaria di primo grado è prevista un’attività di orientamento. Per tutti vengono proposte attività di consulenza rivolte ai genitori, agli educatori e ai tutor pomeridiani.