Dislessia

Convegno su disturbi apprendimento a Prato


I disturbi specifici dell'apprendimento (Dsa) colpiscono il 5% della popolazione scolastica, in pratica un bambino per classe. Al momento non sono riconosciuti pero, perche' non viene diagnosticato un caso per classe.
Per fare luce sul fenomeno e sugli strumenti opportuni da mettere in campo, il Centro risorse di Prato organizza il terzo convegno nazionale sul tema, che si terra' sabato prossimo 04/09/2010 nel salone Apollo della Pubblica Assistenza, dalle 9 alle 19. E' aperto a tutti gli interessati, insegnanti, genitori, esperti del settore sociale e sanitario. Il convegno patrocinato dalla Asl, dall'ordine degli psicologi della Toscana e dalle associazioni competenti in questo ambito, oltre che dall'ufficio scolastico provinciale, prevede l'intervento di numerosi esperti del settore. 'Quello che e' importante sottolineare - spiega Christina Bachmann, psicoterapeuta del Centro risorse - e' il fatto che i Dsa non sono difficolta' transitorie. Si manifestano in maniera diversa durante lo sviluppo evolutivo, ma in realta' si nasce ad esempio con una dislessia, cioe' con il disturbo della lettura, il fatto e' che si manifesta solo al momento dell'ingresso a scuola'. Per la psicologa, e' importante che i Dsa siano diagnosticati, per ridurre al massimo i problemi che ci possono essere nell'affrontare il percorso scolastico e per utilizzare gli aiuti segnalati nelle circolari del Ministero della pubblica istruzione, mettendo in pratica le raccomandazioni dello stesso. 'Si tratta di supporti - precisa Bachmann - che possono essere dati a questi ragazzi per alleggerire il loro percorso formativo, che non hanno niente a che vedere con l'handicap o la disabilita' della legge 104. Quindi niente insegnanti di sostegno, ma degli aiuti che consistono in una valutazione diversa, che tenga conto delle loro particolari modalita' di apprendimento, perche' i ragazzini con Dsa imparano in maniera diversa, ma non e' che non apprendono'. Fonte: Toscana TV