Dislessia

A DIFESA DELLA DIGNITA’ DEI DISLESSICI


ARTICOLO DI ROSSELLA GRENCIEsiste un giornalismo fatto da persone che si documentano, ascoltano i testimoni, valutano e, infine, scrivono a ragion veduta. Un giornalismo fatto senza preconcetti, partendo dal basso, senza tener conto della bandiera di turno.E poi ci sono giornalisti come quello che ha scritto sul Giornale l’articolo riguardante la legge sulla dislessia.Questo è ciò che scrive costui: “Anche un caprone in matematica ha una possibilità in più”…”Non più somari ma malati”…Un’offesa gravissima per i nostri ragazzi dislessici! E’ come chiamare un paraplegico “storpio”!Io credo davvero che il signore in questione non si renda conto delle parole offensive nei confronti di tanti cittadini certificati e non come dislessici! Non comprenda proprio niente di cosa significhi DSA, che devo credere per lui significhi Disturbato, Somaro e Asino, visto CIò che scrive. Parla di psicologi, ma non conosce i fatti, dal momento che la diagnosi di dislessia vede impegnate anche altre figure, come la mia, il logopedista, seguendo precise norme condivise a livello nazionale e internazionale.Non conosce nemmeno una famiglia con questo problema, costretta a barcamenarsi fra terapie, lezioni pomeridiane, insegnanti impreparati e altro! E no conosce questi ragazzi brillanti che, se ben sostenuti, c’è l’hanno fatta in barba a tutti quelli come lo scrivente del Giornale!Questo la dice lunga su tante cose… bisognerà ancora lavorare molto per i nostri ragazzi, non basta una legge, che intanto, speriamo, ci tuteli di fronte a persone simili!