Dislessia

LA TESTIMONIANZA DI MIO FIGLIO SUL BLOG DI ROSSELLA GRENCI


MIRKO RACCONTA LA SUA DISLESSIALa storia di Mirko, pubblicata dalla sua mamma su facebook… per non dimenticare la fatica che fanno i nostri ragazzi a scuola!NOTA DI MANUELA DOLFI SU FACEBOOK
Mia mamma mi ha chiesto di raccontare quelle che sono state, e sono ancora, le mie sensazioni, ciò che provavo e talvolta provo ancora; ho detto NO! Mai racconterò a nessuno ciò che ho dentro, ciò che mi ha fatto soffrire; come posso esprimerele in una forma che ripugno? Ma poi capisco che è il mezzo con cui si deve comunicare e allora SCRIVERO’!  DOLORE FISICO: da piccolo ogni mattina quando entravo a scuola e ora prima di una verifica, ho mal di pancia, voglia di vomitare, per le scale i miei piedi sono piombi verso il patibolo, il cuore mi sale alla gola, non respiro, vorrei scappare, sparire. FRUSTRAZIONE: so che le cose che non riesco a fare sono semplici ed è assurdo che io non riesca a moltiplicare 3×4 senza calcolatrice. La mia testa è piena di idee, ma come comunicarle? A scrivere non ci penso proprio, e poi fuori da scuola, dove invece mi costringono a farlo. UMILIAZIONE: alle elementari ero considerato un ASINO, quello che non studia; quante volte ho letto e riletto la stessa pagina senza capirci un cavolo! A che serve impegnarsi a scrivere se poi quel foglio diventa un “lago di sangue” per colpa della penna rossa della maestra? E quel problema di aritmetica? Lo so fare, si, ho la soluzione, devo fare una moltiplicazione e una sottrazione……STOP! Non ci riesco! Boscata! SOLITUDINE: mi sedevo all’ultimo banco, per non rompere, nessuno si accorgeva di me, ero trasparente; all’improvviso però tornavo ad esistere, ma quello era il momento del: non hai fatto i compiti! Questo non è leggere, è balbettare! Non sai nulla! Cosa farai nella vita? (a questa domanda stò ancora cercando una risposta). Ero solo con il mio casino di parole. RABBIA: prima ero molto arrabbiato. Perchè non capisco? Perchè non lo so fare? E più ti sforzi di rispondere e più ti arrabbi ed odi te stesso. Ora ho capito ma non l’ho del tutto accettato. Ancora provo rabbia e odio, ma verso chi non capisce e mi considera ancora uno sfigato. DISLESSIA: è una parola che non riesco neanche a scrivere correttamente, è la sorgente di tutti i miei problemi, una brutta bestia. Ora la conosco meglio e ne ho meno PAURA; come dice mia mamma sono una “povera rondine” che inizia a volare libera.Ho condiviso con voi questo, è stato un grande sforzo, mamma non chiedermi altro! MirkoFONTE: SITO DI ROSSELLA GRENCI