Dislessia

Dislessia: malattia da bambini intelligenti


 Sempre più spesso alle redazioni dei mensili per bambini, alla radio, alla tv, sui blog dedicati all’infanzia arrivano lettere e messaggi di genitori affranti per le difficoltà scolastiche dei loro figli. Bimbi che portano i loro quaderni con 30- 40 segni rossi per gli errori commessi durante i dettati, errori che contemplano la d al posto della b, le doppie, gli con gn . Va meglio in matematica ma spesso sono bambini difficili anche  caratterialmente. Spesso genitori e parenti aspettano un miglioramento dovuto alla crescita che  non arriva e non può arrivare perché la causa di tutto questo è la dislessia. Un disturbo legato all’apprendimento che se non seguito e curato non é destinato a migliorare  ma al contrario a peggiorare.  Sono bambini che non hanno problemi di autismo né patologie genetiche e per ironia della sorte spesso hanno un quoziente intellettivo più alto della media. Il loro brutto carattere deriva infatti dal rendersi conto, essendo bambini di intelligenza indiscutibile, dei problemi che incontrano nel loro percorso scolastico senza avere gli strumenti per far fronte alle loro difficoltà. Si tratta di una problematica infantile che sta venendo sempre più alle luce e forse rincuorerà i genitori sapere che personaggi del calibro di Albert Einstein, Isaac Newton George Washington e John F. Kennedy erano affetti da questo disturbo. Valentina RoselliFONTE: Net1NewsLORO.........  COME NOILeonardo Da Vinci, Albert Einstein, GalileoGalilei, Thomas A. Edison, Napoleone Bonaparte, Carlo Magno, Walt E. Disney, WinstonChurchill, Agatha Christie, Pablo Picasso, John Kennedy, Cher Sarkisan,Orlando Bloom, Tom Cruise, Whoopi Goldberg.Le persone elencate hanno tutte un QInella norma o addirittura superiore, questo significa che i dislessicinon hanno un ritardo cognitivo ma, semplicemente, possiedono un mododiverso di apprendere rispetto a quelli che sono i canoni della maggiorparte delle persone. Molti di voi, leggendo l'elenco, si staranno chiedendocom'è stato possibile stabilire che alcuni personaggi vissuti inpassato, quando certi disturbi non avevano ancora un nome specifico,erano dislessici. Gli studi sono stati condotti sui manoscritti arrivati sino ai giorni nostri e su alcune caratteristiche personali e comportamentali che hanno caratterizzato la loro vita. I dislessici riescono a sopperire alle loro difficoltà attraverso la valorizzazione dei loro talenti.