Dislessia

La Sicilia applica la legge sulla dislessia


FONTE ARTICOLO ITALIA NEWS  La legge sul riconoscimento della dislessia è da considerarsi una vittoria per la scuola. Gli allievi che hanno il problema, sono più tutelati ora in quanto viene riconosciuto il diritto all'utilizzo di strumenti informatici ed a tempi supplementari nello svolgimento delle varie attività. E' un grosso passo, in quanto c'è maggiore attenzione sociale al problema. Purtroppo i finanziamenti sono molto magri, per cui ci si affida, come sempre alla volontà degli operatori. La Regione Siciliana sarà la prima in Italia fra tutte le regioni, ad applicare le linee guida della legge sulla dislessia, pubblicata pochi giorni fa, sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. Lo ha detto l'assessore regionale alla Pubblica Istruzione, Prof. Mario Centorrino, intervenendo al meeting convocato dalla Fondazione Bonino-Pulejo, che da oltre dieci anni porta avanti con iniziative in campi diversi il Progetto Dislessia in Sicilia.  Con la nuova legge, gli insegnanti dovranno essere consapevoli del fatto che per valutare, in modo giusto e corretto, gli alunni dislessici e con disturbi di apprendimento servono criteri differenti (come ad esempio compiti piu' brevi, visto che fanno molta piu' fatica, privilegiare le interrogazioni orali sulle verifiche scritte, attenzione al contenuto dei temi piu' che agli errori ortografici, o alla capacita' di risolvere un problema piu' che alla conoscenza mnemonica delle tabelline). Non a caso la legge parla di "una didattica individualizzata e personalizzata, con forme efficaci e flessibili di lavoro scolastico".  E' stato anche letto un messaggio di sostegno del presidente del Senato Renato Schifani, durante il corso dell'incontro, che ha espresso apprezzamento per l'impegno profuso dalla Fondazione Bonino-Pulejo. "Si tratta di un primo passo largamente atteso dagli operatori del settore quale segnale di attenzione del legislatore rispetto a una tematica di forte impatto sociale". La legge sulla dislessia, come ha spiegato il Prof. Giacomo Stella, docente universitario e fondatore dell'Associazione Italiana Dislessia, riguarda principalmente la scuola dove, sono oltre mezzo milione i bambini affetti da questo disturbo cognitivo. Numerose sono le pubblicazioni del docente universitario su questa tematica, fra cui "Strumento per la diagnosi precoce dei DSL. Test per bambini dai 3 ai 6 anni".  Il presidente della Fondazione e Direttore della Gazzetta del Sud, Nino Calarco,  ha sostenuto che "l'approvazione della legge, non va considerata come un punto d'arrivo, bensì come un punto di partenza per proseguire  la lotta alla dislessia". Un grosso passo in avanti, è stato già fatto