Dislessia

Ciò che è la Politica, e credo abbia dato una vera forma: "comunicazione e incomunicazione", abituati ai rigori della politica, di ciò che sono le parole importanti, "riconoscere" i modi politici e di attacchi, controbattute, sinistra e destra che ripetutamente strumentalizzano aspetti sociali... ma io ignorerei la cafoneria politica, questi confronti e prese in giro, chi è contro o chi è favore, ma alla realtà e hai fatti le uniche persone che si preoccupano in modo continuativo sono quelle che fanno i fatti. In questa circostanza, in ciò che comunque ho potuto seguire da questo blog credo che abbia l'obbligo di discostarmi dall'appartenenza politica, perché diciamolo... i giornalisti sono politici, discotarmi per non dare una sola ragione nel nuovamente strumentalizzare alla fazione contraria, perché la dislessia non è un voto e di certo non rappresente una vittoria politica o una sconfitta politica! Ma una cosa la voglio dire... ho capito, seguendo questo blog che cosa è la dislessia, ed è importante, a seguito di ciò che si comprende e delle diffcoltà a saper riconoscere le forme complesse e continue, a non avere una mente matematica, a non avere quegli aspetti che normalmente si possono chiamare "normali". Ma alcune persone vanno avanti, cercano di distruggere stereotipi, la proprietaria di questo blog mi ha dato risposte in un confronto dove io ho imparato di più, dove comunque ha rafforzato e migliorato le cose per i così detti "normali", dove i percorsi della dislessia non sono per nulla che banali, dove io posso solo che imparare. Ma a proposito di dislessia, perché ad un certo punto ci si discosta anche dalla fazione che guarda gli aspetti sociali con superiorità e sufficenza credendo di realizzare gli aspetti sociali, come obbligo umano. Ma in questo... direi che ci sta bene l'avere dei problemi, delle difficoltà, una sorta di non saper riconosciere che forma hanno i problemi, da dove arrivano, a chi dare la colpa della crisi, ci sta veramente bene, in questo caos... e pensare che si denigra o si tratta con sufficenza chi crediamo che siano dislessici, i poveretti, quelli che hanno bisogno... ma essere consapevoli di qualche cosa è già molto, è veramente molto quei passi raggiunti a fronte delle difficoltà di cui io posso solo apprendere ed imparare apprezzando un confronto di cui io esco più ricco, più sereno e anche più motivato, dove veramente riesco a trovare dignità che in primo trovo nelle persone coinvolte e nelle persone che non hanno paura di andare avanti e migliorare. L'arroganza porta alla povertà, perché i dislessici patologici io li vedo da tutte altre parti, e mi viene da trattare con sufficenza e compassione povera gente politica sopra altari d'oro che poveretti... "NON RIESCONO A DARE FORMA COMPLETA ALLE COSE". Ma c'è un proverbio... ride ben chi ride ultimo... e fino ad ora non si è mai sbagliato... La dislessia non ha bisogno di essere tutelata ha semplicemente bisogno di andare avanti con i suoi poercorsi, le persone convolte e che fattivamente collaborano, lasciando indietro chi crede che non ha nulla da imparare.

Ti ringrazio moltissimo per il tuo commento, la legge non cambierà a breve la situazione ma una cosa è andare a "mendicare" quanto ci spetta e una cosa è "pretendere". La strada della comprensione purtroppo non funziona e non si cambia la mentalità di Insegnanti radicati su modelli arcaici d'istruzione, forse le nuove generazioni di figli e di Insegnanti potranno farlo, la legge darà loro le basi, l'intelligenza degli adulti farà il resto..... almeno lo spero. Manu

Il signore in questione non merita nemmeno l'appellativo di asino, che in realtà è un animale intelligente, ma di deficiente

Senza offendere nessuno, direi che il sig. Giornalista, ha fatto un articolo senza conoscere minimamente l'argomento, comunque anche chi glielo ha pubblicato ha le sue colpe, pertanto si vergoignino!