ABRAXAS

thymòs


Esco dalla cella, attraverso il sonno e i suoi guardiani, per ascoltare l'Anima e quello che fino all'alba saprà raccontarmi. E il sogno mi travolge nella sua polvere. Davanti a me interminabili fila di vestiti appesi, devo sceglierne uno ed indossarlo. Scorrono fra le mie dita colori e tessuti, senza trovare nulla che mi appartiene, nessuna forma, nessuna taglia, nessun colore mi soddisfa e, continuo la mia ricerca in uno stato di profonda disperazione. Sono nuda, ho freddo e, mi accorgo che sto sognando...mi abbandono a ogni soluzione, ritrovo le mie passioni e le indosso, una dopo l'altra, a coprire tutti i corpi che la mia coscienza nasconde