Creato da: diariodelladucati il 24/10/2005
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BIAGGI, LA DUCATI ANDRA' MOLTO FORTE

Post n°20 pubblicato il 22 Marzo 2006 da diariodelladucati
Foto di diariodelladucati

"La Ducati? Va forte. La vedo bene". Da Santa Monica, California, Max Biaggi si rifà vivo con una lunga intervista al Corriere della Sera. Appiedato dalla Honda, che ha poi posto un pesantissimo veto sulle altre case giapponesi che lo avevano avvicinato questo inverno (vedi Kawasaki e Suzuki), Max s'è trasferito oltreoceano. "Sveglia all'alba", nella sua casa di Santa Monica, "due ore di auto per raggiungere il deserto" e qui, allenamento coi supermotard fino al pomeriggio.
Insomma, il 34enne romano non si rassegna a mollare le due ruote. Ipotizza un rientro in corso nella stagione 2006 ("se qualcuno mi chiama valuterò"). Si dice certo di un suo ritorno nel 2007.
A proposito della Ducati, Max la considera una delle favorite. Anche se parte con l'handicap delle coperture Bridgestone. "Vedrete, - prevede Biaggi - a un certo punto Michelin tirerà fuori una gomma che ristabilirà le distanze in favore di Rossi e Pedrosa".   

 
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JEREZ: MELANDRI CON L'ADRENALINA A MILLE

Post n°19 pubblicato il 21 Marzo 2006 da diariodelladucati
Foto di diariodelladucati

''Jerez? Non vedo l'ora''. Il primo semaforo verde del mondiale MotoGp e' lontano appena cinque giorni e Marco Melandri e' impaziente. ''Quello andaluso e' un circuito che mi piace molto, perche' e' tecnico e completo'', ha detto
il ravennate del team Fortuna Honda. ''Ci sono tante aspettative all'inizio di un campionato e lo spettacolo sara' garantito''.
Secondo Melandri il Gran Premio di Spagna sara' ''una gara molto combattuta, con tanti piloti nello stato di forma giusto per cercare di vincere'': ''Anch'io mi sento pronto'', ha aggiunto, ''sento gia' l'adrenalina e sono sicuro che questa condizione mi spingera' a rischiare qualcosa in piu' e ad essere competitivo''. Da domenica, insomma, si fa sul serio. ''Io sono abbastanza soddosfatto'', ha concluso Melandri riflettendo sulla preseason, ''dopo un inverno duro siamo riusciti a creare una buona base. Dobbiamo ancora migliorare un po', poi potro' essere veloce come ho dimostrato lo scorso anno''.

 
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MOTOMONDIALE: LE QUOTE DI TOTO SI'

Post n°18 pubblicato il 21 Marzo 2006 da diariodelladucati

Si accendono i riflettori sul motomondiale 2006. Dopo il grande successo riscosso lo scorso anno dai protagonisti del campionato mondiale delle due ruote ritorna il betting sul vincitore di questa stagione. Gli esperti di Totosi' sono partiti dall'iridato Valentino Rossi che sembra non avere rivali: la sua quota e' la piu' bassa nella storia del motomondiale. Il Doctor (sette volte campione) vorra' ripetersi e aggiungere altri record alla sua brillante carriera. Non ci sara' Max Biaggi, ormai fuori dal giro, ma in compenso c'e' un Marco Melandri che promette battaglia al campione in carica. Gli esperti consigliano di non sottovalutare Gibernau (15.00) e Capirossi (20.00), per quest'ultimo potrebbe essere l'anno giusto.


Rossi      1.35
Melandri   8.00
Edwards   12.00
Hayden    14.00
Pedrosa   14.00
Gibernau  15.00
Capirossi 20.00
Checa     50.00
Altro     50.00

 
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VALE ROSSI IN CERCA DI AVVERSARI

Post n°17 pubblicato il 20 Marzo 2006 da diariodelladucati
 
Foto di diariodelladucati

Valentino Rossi cerca nuovi avversari. E con l'approssimarsi del via al mondiale MotoGp, domenica prossima a Jerez de la Frontera, punta il dito verso Daniel Pedrosa, 20 anni, catalano di Sabadell. Nel 2005 si e' confermato campione del mondo della 250. Oggi e' la promessa della categoria reggina, sempre con la Honda, che spera di farne il bastone da infilare tra le ruote del 'cannibale'.
''Ho seguito la sua carriera fin da quando correva in 125 e mi ha sempre impressionato - assicura Rossi - Mi aspetto che vada forte anche nella MotoGp fin dal primo gran premio. Oltre a lui sono tanti i piloti, le moto e le squadre che si sono dimostrate competitive in varie fasi dei test pre-stagionali e spero che questo si traduca in qualche bella battaglia in pista per la gioia dei tifosi''. Ma, come a fugare eccessivi ottimismi in chi insegue, ''so pure che quando possiamo sfruttare la moto al 100%, come a Barcellona, la M1 e' la migliore dello schieramento''.
Fin da domenica Rossi dovra' anche difendere il suo impressionante record di vittorie nella gara d'esordio del mondiale. Non meno di cinque successi nel primo round delle ultime stagioni hanno fruttato altrettante vittorie finali del pesarese che pero', dopo i recentissimi test a Jerez, avverte: c'e' ancora bisogno di lavorare per migliorare il rendimento della YZR-M1 2006. ''Dobbiamo trovare maggior grip sulla gomma quando e' in piega - spiega - Durante i test la nostra velocita' in curva, in certi posti, era notevolmente piu' bassa del solito e quindi, quello che abitualmente e' un vantaggio con la Yamaha, in quel caso diventava l'opposto. Ad ogni modo i nostri ingegneri hanno raccolto un gran numero di dati per rimediare a questo problema in vista della gara. Ho piena fiducia in loro, in Jeremy Burgess e nella Michelin''.
Da parte sua Davide Brivio, direttore del Camel Yamaha Team, e' soddisfatto dell'ottima forma dimostrata da Rossi e Colin Edwards. ''Il nostro programma invernale e' andato molto bene, a parte la recente sessione di test a Jerez dove abbiamo incontrato qualche imprevisto - ammette Brivio - Li' non abbiamo potuto usare la moto al massimo del suo potenziale ma e' stata l'occasione per raccogliere una gran mole di dati che ci torneranno utili per eliminare i problemi in gara. Abbiamo diverse idee che cercheremo di tramutare in soluzioni da mettere in pratica venerdi' mattina''. Quanto alla squadra ''direi che e' ancor piu' motivata ed eccitata della scorsa stagione. Ovviamente Valentino vuole vincere di nuovo il titolo e anche Colin e' molto soddisfatto di come e' andata la moto durante l'inverno. E' il suo secondo anno nel team e tutti noi vogliamo trarre vantaggio da questo''.

 
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Gibernau gioca in casa: "pronto a dare il massimo"

Post n°16 pubblicato il 20 Marzo 2006 da diariodelladucati
Foto di diariodelladucati

Domenica debuttera' in gara la nuova Desmosedici GP6, evoluzione della moto che lo scorso anno ha vinto due GP progettata con l'obiettivo di permettere ai piloti prestazioni il piu' costanti possibili durante il corso della gara e per tutti gli appuntamenti del Motomondiale: ''Quest'inverno abbiamo lavorato molto -spiega Capirossi-. La moto e' molto migliorata rispetto al passato, il motore e' piu' 'facile' e anche le gomme hanno fatto un bel passo
avanti: complimenti alla Bridgestone, che ha fatto davvero un ottimo lavoro. Jerez e' un bel circuito, divertente e tecnico. Qui per andare forte occorre una moto ben bilanciata e tanta fiducia nell'anteriore, per attaccare i curvoni come si deve''.
Emozionato e motivatissimo, per la 'prima' con la Ducati proprio davanti al pubblico spagnolo, e' anche Sete Gibernau: ''Voglio ringraziare il team e la Bridgestone per l'incredibile lavoro che hanno fatto -afferma lo spagnolo-: adesso non vedo l'ora che cominci la stagione. Correre la prima gara del campionato a casa non e' certamente facile, ma credo di non ricordare nulla di semplice in questo campionato. Sara' un anno impegnativo, ma saremo forti e manterremo la concentrazione per tutti e 17 gli appuntamenti. Sono pronto a lottare e a dare tutto me stesso: se arriveranno i risultati credo che l'entusiasmo sara' incontenibile''. Un circuito, quello
andaluso, che Gibernau conosce molto bene: ''La cosa importante a Jerez e' non avere cali prestazionali: e' il genere di pista in cui piu' 'lotti' con la moto piu' sei lento. C'e' bisogno di un buon feeling con l'anteriore, ma non e' semplice perche' il cambio e' abbastanza corto e la moto tende ad impennare''.

 
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