Ombre

Disciplina-2


     Il corpo pressoché immobile sullo scanno su cui era seduto, le mani solamente, difficili da distinguere data una certa lontananza, a tradurre una certa febbrile attesa all'inseguimento di giochi mentali ed accordi ché dapprima oscuri andavano dipanandosi con naturale sequenzialità, il chitarrista Robert Fripp comunicava di sé una tranquilla forza apparentemente banale nella lucida disposizione delle note impiegate.     Avrei dovuto titolare questo post "discipline", all'inglese, a render meglio un atteggiamento di estrema solidità nelle costruzioni fantastiche, un ché di barocco felice, nelle ipnotiche musiche di "Re cremisi".