due di coppe

Un giorno, una vita.


Un giorno, nemmeno molto lontano, mi è capitato:- di sentirmi dire "ti amo" più volte di quante non me lo sia sentito dire in una vita intera;- di aver fatto l'amore un numero di volte che non avrei mai creduto, e tutte le volte in maniera assolutamente perfetta;- di aver il cuore trafitto da stilettate precise come nessun'altra volta prima;- di scoprire che una persona può essere innamorata di una persona, ma non sentirsi la sua compagna;- di imparare che, per paura di mettersi in gioco, si può scegliere deliberatamente di soffrire, lasciando ciò che si ama per rifugiarsi nella familiare tana di dolore solitario dove i conti si fanno solo con se stessi;- di osservare che le parole dicono "ti lascio!", i gesti dicono "rimango quì!";- di sentirmi dire "...e adesso cacciami tu perchè io non riesco ad andarmene!" dalla stessa bocca dalla quale poco prima era uscito "Non posso chiederti altro. E' meglio che chiudiamo qui!";- di scoprire di aver il coraggio, forse dato dalla disperazione, di dire "Ma dove vuoi pensi di andare? Tu credi di riuscire a starmi lontana ma alla fine sempre qui torni!";- di dover prendere atto che la chimica tra due persone esiste, e quando c'è, ha effetti dirompenti!;- di dover prender atto mio malgrado, che se una persona sceglie di non sceglierti nonostanto tutto, questa cosa ti fa un gran male.E non il finale di un melodramma, di un film strappalacrime, di uno spettacolo teatrale, di una telenovela.No, questa è tutta vita.Vita vera, vita che mi ha fatto fare un viaggio dagli inferi al paradiso, con ritorno nell'arco di poche ore.Perchè, se per caso me lo fossi scordato, la vita è questo: solo delle fottutissime montagne russe, che ti fanno toccare il cielo, ti ricacciano in basso subito dopo togliendoti il fiato, per poi farti venir la nausea mentre ti fanno avvitare su te stesso.Io non avevo pagato il biglietto per questo giro di giostra.Non lo avevo chiesto io.O forse non è vero.Sto mentendo a me stesso: il biglietto lo avevo ben chiesto io.E avevo pure insistito quando sembrava non ci fosse per me.Quindi adesso non mi posso lamentare."Si ma io non pensavo, non credevo, speravo fosse diverso...."We regret, but this is the game: if you say yes at the start, then you cannot leave it till the end.Questo è per me, per la mia memoria, per non dimenticare quanto ci si possa fare male!!ddc