Io, a volte

2 agosto 1980: il mio ricordo


La notte tra l'uno e il due agosto, la squadra di mio padre stava lavorando su un tratto della linea ferroviaria Messina-Catania ( nella zona di Giarre) per la costruzione del raddoppio...Si lavorava di notte perchè per effettuare certe complesse operazioni bisogna che ci sia traffico ferroviario ridotto o addirittura sospeso previa organizzazione concordata con le FS e quindi di notte... Quando capitavano queste situazioni noi eravamo abituati a vedere rientrare mio padre nella tarda mattinata delgiorno dopo...Quella volta invece non rientrò ed ho ancora negli occhi gli sguardi di paura che ci lanciavamo, nessuna parola, solo occhiate sempre più preoccupate e trepidante attesa; a ciò poi si aggiungeva ciò che intanto le tv cominciavano a mdiffondere: le immagini della strage di Bologna e il senso di tristezza, di incapacità e di incredulità crescevano a dismisura...Mio padre ritornò nella serata del due agosto e ci spiegò che avevano continuato a lavorare ad oltranza perchè a causa di ciò che era accaduto a Bologna il traffico ferroviario era stato dapprima sospeso e poi aveva accumulato forti ritardi consentendo alla sua squadra di lavorare continuativamente sino a quando i treni non avevano ripreso a viaggiare regolarmente...