Io, a volte

In risposta a Mauro, Cosimo e Friede…


Come dicevo qualche commento fa, ho una formazione mentale e culturale, dovuta anche all’età e all’esperienza di vita, che mi permette di riuscire a vivere anche senza avere né un ideale ben preciso né un’appartenenza politica definita. E’ da tempo che mi sono cadute le fette di prosciutto dagli occhi e sono disincantata a tutte le varie promesse provenienti dall’arcobaleno di colori che è diventato il nostro scenario politico. Non sono, peraltro, diventata una canna al vento facilmente trasportabile da questo o da quello, né è facile convincermi di abbracciare una fede se non ne sono intimamente e fermamente convinta. Mi piace credere alle buone idee, a quelle che ci possano portare ad una vita serena e tranquilla, fatta di collaborazione e di solidarietà…So, Cosimo, che Dio è dentro in ognuno di noi, penso che nn abbiamo bisogno dell’intermediazione di preti e parroci o quant’altro, basta saperlo cercare e possiamo trovarlo nelle forme cui tu ti riferisci, a quelle cioè a cui ci hanno abituato coloro che attraverso i secoli ci hanno dogmatizzato…Parli di libero arbitrio, ma senza la volontaria sottoposizione al patto sociale, o contratto se preferisci, non saremmo arrivati da nessuna parte; la società sembra sia in evoluzione anche nel mondo dei diritti, abbiamo raggiunto addirittura la quarta generazione, ma da quanto avviene nel mondo appare chiaro che ci siamo dimenticati il primo dei diritti, il rispetto dell'altrui dignità...E va bene, stiamo passivamente a guardare!So, Mauro, di averti inviato alcune frasi per una specie di poesia sulla pace che intendevi comporre, così come so di avere contribuito a diffondere quel messaggio sul corteo per la pace…ma scusa, fare un corteo o comporre una poesia non è la stessa cosa che pregare? Ovvio che cambia l’ottica, la prospettiva da cui si guarda…Ma stiamo parlando di collaborare per una giusta causa, tutti insieme, senza appartenenza o ideale, importante è raggiungere l’obiettivo, siamo delle piccole gocce ma siamo tante, con molteplici idee,ed allora lasciamo da parte le nostre convinzioni, viaggiamo insieme…Se credi sia meglio potremmo intonare Immagine di Lennon, oppure declamare coralmente alcuni versi di quella stupenda poesia che Quasimodo scrisse all’indomani di piazzale Loreto…Quasimodo penso dovrebbe andare bene, era un laico strano, con un profondo senso religioso anche se iscritto al partito comunista…Tanto so, come lo sai tu, o Piero e tutti gli altri che all’indomani della preghiera o del corteo o della canzone o della poesia ognuno torna alla sua primaria occupazione e qualcuno addirittura farà il Ponzio Pilato della situazione e se ne laverà le mani…E so, Friede, che la nostra Costituzione è la prima al mondo quanto a garanzia dei diritti,soprattutto perché nasce proprio da un compromesso tra i vari ideali, ho fatto riferimento al caso della signora Olimpia de Gouges perché invece la Francia è prima nel cambiare quanto ad evoluzione dei diritti e perché in quella nazione la voce del popolo ha un peso, è gente che ha fatto la rivoluzione quella e i loro rappresentanti , quelli al governo, sanno che devono stare attenti, non hanno la poltrona facile come i nostri…(banleiu docet)Con profonda stima e affetto per tutti Voi, Mara