Dicono che sia stata tra i coglioni, più volte pare…Ho creduto all’abolizione dell’ICI ma ho creduto anche al ritiro delle forze di pace italiane dai luoghi di guerra; ho creduto che il Paese stesse andando a gonfie vele ed invece ancora aspetto di ricevere il pagamento per gli esami di Stato; ho creduto che non era giusto che ci fossero leggi ad personam e ora le leggi diventano corali nell’ingiustizia…Ora però sono preoccupata, pare che la mia ascesa verso l’Olimpo dell’idiozia non abbia limiti: persino la Commissione lavoro dell’Unione Europea pensa alla possibilità che io manchi di intelligenza: è legittimo non assumere un fumatore…La sentenza nasce da una recente vicenda irlandese: un datore di lavoro nella ricerca di personale specifica: «Smokers need not apply», che tradotto più o meno letteralmente significa, fumatori astenetevi dal presentarvi…La motivazione data dal signor Tobin è la seguente:” fumare è antisociale, antieconomico «e onestamente anche idiota». I fumatori che aspiravano al lavoro si sono sentiti discriminati e perciò si sono rivolti all’Unione Europea ma hanno avuto questa amara sorpresa, la sentenza choc appunto…http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2006/08_Agosto/06/sentenza.shtmlAvevo quasi imparato a convivere con il problema dei chili superflui e alla battaglia che negli States si combatte contro i lavoratori in soprappeso, come si dice, l’America è lontana,e per me la battaglia con i chili in più è persa in partenza, i miei chili sono come gli zombie, eppure ritornano, ma questa novità mi amareggia e mi fa sentire veramente un’esclusa, quasi una reietta…Mi meraviglia però che le sigarette tutti gli Stati continuino a produrle, strano in effetti questo fatto…Che faccio? Mi trasferisco in India? Lì pare che le sigarette vengano pubblicizzate con un «buone fino all’ultimo tiro » di buon auspicio…Penso si sia capito che sono una fumatrice non ancora pentita e quelle in foto sono le mie attuali sigarette, ho dovuto fare di necessità virtù, sono tra le meno costose...Però le fumo con piacere maggiore rispetto alle mie precedenti, mi lega ad esse un particolarissimo e personalissimo motivo affettivo...Pochi potranno capire, giusto un paio di persone, forse una sola, ma mi sta benissimo così...
Chi sono io in verità?
Dicono che sia stata tra i coglioni, più volte pare…Ho creduto all’abolizione dell’ICI ma ho creduto anche al ritiro delle forze di pace italiane dai luoghi di guerra; ho creduto che il Paese stesse andando a gonfie vele ed invece ancora aspetto di ricevere il pagamento per gli esami di Stato; ho creduto che non era giusto che ci fossero leggi ad personam e ora le leggi diventano corali nell’ingiustizia…Ora però sono preoccupata, pare che la mia ascesa verso l’Olimpo dell’idiozia non abbia limiti: persino la Commissione lavoro dell’Unione Europea pensa alla possibilità che io manchi di intelligenza: è legittimo non assumere un fumatore…La sentenza nasce da una recente vicenda irlandese: un datore di lavoro nella ricerca di personale specifica: «Smokers need not apply», che tradotto più o meno letteralmente significa, fumatori astenetevi dal presentarvi…La motivazione data dal signor Tobin è la seguente:” fumare è antisociale, antieconomico «e onestamente anche idiota». I fumatori che aspiravano al lavoro si sono sentiti discriminati e perciò si sono rivolti all’Unione Europea ma hanno avuto questa amara sorpresa, la sentenza choc appunto…http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2006/08_Agosto/06/sentenza.shtmlAvevo quasi imparato a convivere con il problema dei chili superflui e alla battaglia che negli States si combatte contro i lavoratori in soprappeso, come si dice, l’America è lontana,e per me la battaglia con i chili in più è persa in partenza, i miei chili sono come gli zombie, eppure ritornano, ma questa novità mi amareggia e mi fa sentire veramente un’esclusa, quasi una reietta…Mi meraviglia però che le sigarette tutti gli Stati continuino a produrle, strano in effetti questo fatto…Che faccio? Mi trasferisco in India? Lì pare che le sigarette vengano pubblicizzate con un «buone fino all’ultimo tiro » di buon auspicio…Penso si sia capito che sono una fumatrice non ancora pentita e quelle in foto sono le mie attuali sigarette, ho dovuto fare di necessità virtù, sono tra le meno costose...Però le fumo con piacere maggiore rispetto alle mie precedenti, mi lega ad esse un particolarissimo e personalissimo motivo affettivo...Pochi potranno capire, giusto un paio di persone, forse una sola, ma mi sta benissimo così...