Io, a volte

A B O R R O !!!


Conosciuto dai più per l’uso indiscriminato di questa forma verbale, diventata quasi un passepartout in certi ambienti, scopro con piacere che in lui c’è molto di più…Mughini, innanzitutto, nasce a Catania e si sa un po’ di campanilismo non guasta mai…si parla di lui come di uomo di immensa cultura e di bella scrittura; figlio d’arte di gente che ha sempre ben delineato nel tempo la propria appartenenza politica ad ideali di sinistra, si è formato nel maggio francese; assieme ad altri ha fondato Il Manifesto(di cui abbandona la redazione dopo soli tre giorni per incompatibilità con i colleghi), ha diretto Lotta Continua; ma, soprattutto ha avuto il coraggio, nel 1987, di scegliere pubblicamente il minimalismo quotidiano per le grandi lotte sociali..Per questo pubblico abbandono è  uno degli ultimi ostracizzati dei nostri tempi ma forse il suo errore è stato quello di averlo detto e fatto in modo schietto, senza peli sulla lingua né pentimenti alcuni: abbiamo ben altre abitudini oggi. E’ uno scrittore di cui si dice sia difficile recensire i libri.Motivo? Non si  può compendiarne in pochi caratteri i toni e le atmosfere, la passionalità e il trasporto…Non voglio fare un tributo a Giampiero Mughini, vorrei solo riuscire a dimostrare quante volte ci trinceriamo dietro giudizi affrettati, marchiamo le persone attraverso una parola o un paio di occhiali o un anello, magari non ci piacciono alcune affermazioni dirette, una di quelle che fanno diventare la  persona controcorrente,ma forse proprio per questo dovremmo apprezzarla di  più: è fuori dal gregge!“…Non offendete i morti. Non pensatelo e non scrivetelo, cari amici nostalgici del tempo delle ideologie, che i giovani degli anni Settanta, i terroristi che uccidevano quelli dell’avversa parte politica, erano migliori dei giovani di oggi che si nutrono del Grande Fratello e che passano la loro giornata a smanettare al telefonino o alla Playstation. Non scrivete e non pensate una tale bestemmia, nemmeno un istante. Non pensatelo per rispetto a quelli che stavano uscendo di casa e che trovarono la morte, colpiti alle spalle. Non scrivetelo per rispetto di Walter Tobagi, del commissario Luigi Calabresi, di Paolo Di Nella, di Vittorio Bachelet, di Aldo Moro…”(parte di articolo di Mughini pubblicato su Il Foglio)Ps.  Io uso dire aborro piuttosto che aborrisco. Devo essere demonizzata per questo? Da tempo è finita la caccia alle streghe…