Io, a volte

Un piccolo reportage...


A.s (ante scriptum)...siccome che per graziosa volontà altrui le foto non si vedono...-Inviato da watanabe68 il 28/08/06 @ 00:11 via WEB se clicchi sopra si vedono..magari scrivicelo sopra. buona notte.-Per cominciare...il panorama dal mio patio, godibile mentre si mangia             il mio piccolo angolo tropicale                                        un pò di fondale del mio mare                                                                       ed in ultimo, ma non ultima, l'ultima sconcezza, cronologicamente l'ultima violenza perpetrata ai danni di questa costa...un albergo in construzione dal 1998 e non ancora finito, sovvenzionato con fondi UE...Da notare a che distanza dalla costa si trova,infinitesimale... Premesso che fino agli anni '70 questo posto aveva circa 200 metri di spiaggia in più,sabbia bianca e finissima,con piante di pino che crescevano rigogliose...Poi è stata costruito, nelle vicinanze, un impianto per la fabbricazione di bio proteine che, dopo avere provocato danni notevoli all'ambiente proprio per la sua messa in opera, è stata chiusa perchè si è scoperto che i suoi prodotti erano cancerogeni...Danni all'ambiente paesaggistico, un ammasso di ferro laddove la natura era stata benigna, danni all'agricoltura, questa era una parte della costa dei gelsomini, e la maggior parte delle donne di qui si dedicavano alla raccolta di questi fiori da destinare alle aziende profumiere,per chi non lo sapesse il gelsomino è la base per gran parte dei profumi,danni notevolissimi al mare: per la fabbrica di bioproteine è stato costruito "male" un porto che nemmeno come turistico può decollare perchè si insabbia, per cui se le imbarcazioni riescono ad entrare poi non possono più uscire neanche quelle di basso pescaggio; danni all'ecosistema:proprio sul terreno della fabbrica esisteva un laghetto che serviva da baseper gli uccelli migratori che ovviamente è stato prosciugato per fare posto alla ferraglia e per tale opera di bonifica si è reso necessario un motevole esborso monetario; negli ultimi anni gli uccelli migratori son tornati: il laghetto si è riformato; danni alla mentalità degli abitati...eh già, quando la fabbrica è stata chiusa,i dipendenti hanno cominciato a percepire la cassa integrazione guadagni e questo gioco è andato avanti per circa ventanni...e per gente abituata a vivere dei prodotti agricoli che coltivavano nel loro appezzamento di terreno e degli animali allevati è stata quasi una manna dal cielo eliminando dalla loro mente qualsiasi velleità imprenditoriale...e i vacanzieri estivi, anche per le cose basilari (leggi pane) erano costretti ad andare nei paesi vicini...finita la cassa integrazione il posto è rifiorito:panifici,macellerie,profumerie, pescheria,farmacia, take away, gelaterie,abbigliamento eccecc...Ma tornando all'albergo,come avrà fatto ad avere il permesso di costruire ad un passo dalla riva su fondo demaniale marittimo? e qui casca l'asino calabrese, anzi reggino...io sono convinta che avranno fatto il progetto basandosi su rilievi topografici della zona di quando c'erano i 200 metri di spiaggia in più e su questo punto non ho voglia di fare alcun commento!!!                                            ps... ho dimenticato di citare un altro scempio...se la fabbrica si trova a sinistra dell'albergo, sulla destra è stato costruito il mega impianto delle O.ME.CA, cioè officine meccaniche calabresi    OGR, officine grandi riparazioni, gravitanti attorno alle FS e che avrebbero dovuto costruire/riparare vagoni ferroviari con la promessa di circa 800 posti di lavoro...a pieno regime pare che vi abbiano trovato lavoro solo circa 300 operai e poi con l'ampliamento dell' Unione Europea le commesse sono state affidate ad altri paesi palesando una situazione di ennesima cattedrale nel deserto; è inutile che venga sottolineato il fatto che il disastro ambientale avvenuto nel lato della fabbrica delle bioproteine è avvenuto anche in quello delle OGR.