Io, a volte

Un ricordo, the day after


Può capitare che l’onda emotiva delle percezioni sentite faccia ingigantire un ricordo, così come può darsi  che l’avvenimento sia stato veramente grande per effetti provocati che nonostante il passare degli anni lo si ricordi vivamente in tutta la sua ampiezza…Si era al 12 settembre, the day after appunto e in coda al tg2 delle 13 venne trasmesso un servizio che non ricordo da chi venne effettuato, ma ne ricordo la voce del giornalista, le immagini brucianti gli animi a ripercorrere il cammino dei se, dei ma e soprattutto dei perché,  e di sottofondo Immagine di Lennon; ancora c’era la speranza di salvare altre persone e si lavorava affannosamente tra le nuvole di polvere e l’abnegazione di chi incredulo non si rassegnava…Sensazioni di dolore ma anche di speranza, di unione e di solidarietà nella sofferenza altrui, di stima e ammirazione per chi era andato incontro a morte sicura pur di svolgere la propria missione, padri che non avrebbero conosciuto mai i loro figli e madri che non avrebbero mai più abbracciato i loro cari e in fine, quasi impalpabile, una sorta di rassegnazione o di accettazione in un certo senso propositiva per un futuro di pace, come fosse un particolare pareggio dei conti da cui ripartire per una vita migliore… La cosa più bella, toccante che io abbia mai visto in Tv, il resto è tutto un Big Zero!