Io, a volte

Lulu


...libri per tutti in open source...SE NOVE libri su dieci vengono rifiutati dagli editori, non è necessariamente perché sono scritti male, ma più semplicemente perché non hanno mercato. Ne è convinto Bob Young, co-fondatore della Red Hat, la più famosa società open source al mondo, in visita in Italia per lanciare la sua ultima creatura: Lulu.com. Nato quattro anni fa, il sito è sbarcato in Italia questa settimana, e promette di dare la possibilità a chiunque di pubblicare, promuovere e vendere le proprie fotografie, cd musicali, cortometraggi, opuscoli, saggi, o raccolte di poesia.Io sono una lettrice accanita di libri, li divoro, a scriverli non saprei da dove cominciare, se però mi venisse questa idea penso che mi rivolgerei a Lulu, può darsi che sia utile come primo approccio con la giungla dell'editoria...Grazie  a retroazione per la dritta...http://blog.libero.it/ueros/trackback.php?msg=1715332