Io, a volte

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Dalla mia casella di posta elettronicaProsegue la campagna di Italian Blogs for Darfur.Le firme raccolte hanno raggiunto quota 482 al 2/10/06. Un numero checi fa ben sperare ma che è ancora piccolo perchè i grandi dellatelevisione italiana rivolgano un pò di attenzione al nostro appello.Fate conoscere ai vostri amici e conoscenti l'appello di ItalianBlogsfor Darfur.Ogni vostro sforzo sarà per il popolo del Darfur e di quelli che,purtroppo, seguiranno in altre parti del mondo. Ma la nostra speranzaè che appelli come il nostro non debbano più ripetersi.Importanti nomi della politica e dello spettacolo hanno firmato ilnostro appello: gli On. Gianni Vernetti, Marco Pannella, Marco Cappato,Marco Taradash; Yasha Reibman, portavoce della comunità ebraica diMilano, e la famosa band musicale dei Subsonica! Anche Amnesty Italia,l'Associazione per i popoli minacciati e la Stampa Web hannoopsitato,tra i tanti, il nostro link.Leggete il blog http://itablogs4darfur.blogspot.com per saperne di più.La voce di Wikipedia sul conflitto in Darfur è stata aggiornata etradotta dall'Inglese per Italian Blogs for Darfur, dai Traduttoriperla Pace.Una nuova veste grafica di tipo professionale del sito e del blog erapronta per essere messa on-line, ma una ONG estera ***(preciso che non ètra le più note a livello internazionale nella lotta in favore delDarfur) proprietaria dei diritti su alcune foto sul Darfur, ci hanegato la rsproduzione, anche parziale, delle foto, impedendoci quindidi pubblicare il nuovo sito. Una grafica migliore ci avrebbesicuramente aiutato a convincere più internauti a credere nella nostrainiziativa. Al di là del tempo e dell'opportunità persi, duoleconstatare come spesso associazioni che lottano per un ugualeobiettivo umanitario in realtà nascondano altri interessi diversi.Un caro saluto a tutti,IB4D  ***aggiornamento:Ciao, in risposta a Flavio: la ACT Action by Churches Together (ACT) International www.act-intl.org proprietaria dei diritti delle foto per il nuovo sito non ci ha dato il permesso di riprodurle, nonostante avessimo specificato che non chiediamo alcun contributo economico per la nostra attività.Grazie per l'osservazione.Mauro