Io, a volte

Società malata!


Non ho scoperto l’acqua calda. Che la società odierna sia malata ce ne accorgiamo, sulla nostra pelle, ogni momento della vita che conduciamo… Eppure spesso si ha come l’impressione di non avere toccato il fondo…perlomeno non ancora. Il 24 novembre uscirà in Italia “The rule of Rose”, un video gioco horror che, almeno nelle intenzioni, dovrebbe essere vietatissimo ai minori di 16 anni.Vari i personaggi: Jennifer, 19enne ingenua, Diana, lasciva e ambigua , Meg, perfida e astuta, Amanda, stupida e sadica . E sin qui parrebbe un normalissimo gioco il cui intreccio si svolge all’interno di un maniero di stile vittoriano in cui Jennifer viene attirata dalle altre. Il problema è nello scopo del gioco: non è Jennifer che deve  ritrovare l’uscita ma risulterà vincente quella delle altre ragazze che riuscirà a seppellire Jennifer  “viva”.Che stimolo può derivare ai ragazzi da questo videogioco? Il suo inventore, Takayama, difende la sua creatura, non stimola ma placa la violenza…Io non ho conoscenze di psicologia e non mi permetto che un timido “non sono d’accordo”, che esce spontaneo dal cuore di mamma…Pavento invece una non tanto remota possibilità: così poco attenti come la vita frenetica ci induce ad essere, così tanto accondiscendenti e permissivi così come ci siamo abituati a fare, come ci comporteremo noi genitori alla richiesta dell’acquisto del gioco che i nostri figli ci rivolgeranno? Credo che il limite dei 16 anni sarà abbattuto e il videogioco finirà nelle case di parecchi bambini… Il prossimo Natale potrà essere un ottimo banco di prova, spero di avere torto. Ps…proprio stamattina mia madre, 84 anni, mi raccontava sconvolta di quest’ultima novità e con l’ingenuità tipica di chi ha la sua età e che è ritornato ad avere una infantile speranza mi ha detto: “…ma non puoi telefonare per segnalare…?”