Dai commenti al mio post precedente è emersa una situazione di grande delusione qualunque sia l'appartenenza politica dei blogger che hanno partecipato, delusione che a volte ha rasentato la rabbia soprattutto quando le idee erano ben distanti tra loro e i bolgger le hanno evidenziato scrivendo in maniera decisa le loro opinioni... E' comunque una situazione in cui l'impressione di bocca amara e scontenta risulta ben palese, sarà per il gioco dell'alternanza ma quanto a non essere contenti ormai si ragiona nei termini di oggi a te e domani a me... E mentre così riflettevo mi è venuto in mente che forse qualcosa potrebbe accomunarci, tanto l'obiettivo da raggiungere dovrebbe essere uno stato ottimale di vita sociale e se è tizio piuttosto che caio a farci pervenire al nostro desiderio non siamo mica scemi da rifiutare... Mi piacerebbe creare un comitato... il comitato per la difesa dei diritti degli elettori... nessun ideale politico di base, solo e soltanto la difesa dei diritti di chi ha creduto a questo o a quello e lo ha votato... Un comitato che abbia il diritto di controllare anche se i requisiti richiesti per l'eleggibilità a membro del Parlamento siano stati rispettati; si parla di chiarezza e di trasparenza ma si dovrebbe cominciare a farne proprio dalla base, proprio da chi ci potrebbe rappresentare...(chissà quanti parlamentari sono stati santificati dal recente indulto, e prima ancora di essere eletti avrebbero dovuto non godere del diritto di essere votati, ma questa è un'altra storia)...E ancor di più un comitato che abbia il potere, e non la facoltà, di poter far ricontare le schede qualora una voce abbia significato la possibilità di brogli elettorli...Un comitato che nasce nell'interesse di tutti i cittadini sull'onda di quel carattere di compromissorietà che è alla base della nostra Costituzione e che tutti i cittadini dovrebbero essere interessati a sostenere...Un sogno? Un'utopia? Chissà...Io intanto lancio l'idea e, se mio padre aveva ragione, il mio pensiero vagherà nell'etere fino a quando qualcuno se ne approprierà; sicuramente non starò lì a rivendicarne la maternità, più importante di un'origine certa è il traguardo da raggiungere...
Ci comitiamo?
Dai commenti al mio post precedente è emersa una situazione di grande delusione qualunque sia l'appartenenza politica dei blogger che hanno partecipato, delusione che a volte ha rasentato la rabbia soprattutto quando le idee erano ben distanti tra loro e i bolgger le hanno evidenziato scrivendo in maniera decisa le loro opinioni... E' comunque una situazione in cui l'impressione di bocca amara e scontenta risulta ben palese, sarà per il gioco dell'alternanza ma quanto a non essere contenti ormai si ragiona nei termini di oggi a te e domani a me... E mentre così riflettevo mi è venuto in mente che forse qualcosa potrebbe accomunarci, tanto l'obiettivo da raggiungere dovrebbe essere uno stato ottimale di vita sociale e se è tizio piuttosto che caio a farci pervenire al nostro desiderio non siamo mica scemi da rifiutare... Mi piacerebbe creare un comitato... il comitato per la difesa dei diritti degli elettori... nessun ideale politico di base, solo e soltanto la difesa dei diritti di chi ha creduto a questo o a quello e lo ha votato... Un comitato che abbia il diritto di controllare anche se i requisiti richiesti per l'eleggibilità a membro del Parlamento siano stati rispettati; si parla di chiarezza e di trasparenza ma si dovrebbe cominciare a farne proprio dalla base, proprio da chi ci potrebbe rappresentare...(chissà quanti parlamentari sono stati santificati dal recente indulto, e prima ancora di essere eletti avrebbero dovuto non godere del diritto di essere votati, ma questa è un'altra storia)...E ancor di più un comitato che abbia il potere, e non la facoltà, di poter far ricontare le schede qualora una voce abbia significato la possibilità di brogli elettorli...Un comitato che nasce nell'interesse di tutti i cittadini sull'onda di quel carattere di compromissorietà che è alla base della nostra Costituzione e che tutti i cittadini dovrebbero essere interessati a sostenere...Un sogno? Un'utopia? Chissà...Io intanto lancio l'idea e, se mio padre aveva ragione, il mio pensiero vagherà nell'etere fino a quando qualcuno se ne approprierà; sicuramente non starò lì a rivendicarne la maternità, più importante di un'origine certa è il traguardo da raggiungere...