Io, a volte

A Mauro


È la seconda persona che ho conosciuto qui…mi ha subito colpito per la sua esuberanza, per la sua grande voglia di cambiare il mondo, per il suo volersi circondare di amici… Molto spesso ci siamo scontrati, esperienze di vita diverse ci hanno portato ad arruffare le nostre penne come galletti da combattimento, pronti a lasciarcele quelle penne pur di dimostrare la giustezza delle nostre tesi, e chi mi conosce sa quanto possa essere devastante la mia impulsività… Eppure, dopo le discussioni a suon di digitazione, mail, messaggi, abbiamo sempre deposto le armi e abbiamo continuato il nostro percorso insieme: l’obiettivo che ci prefiggevamo di raggiungere era più importante del nostro cervello, era la stessa mèta anche se i percorsi per raggiungerla era differenti… Mauro che conosce cosa è la vita, le difficoltà e le sofferenze ma non per questo si abbatte; Lui che è pronto a rimboccarsi le maniche, tirare le spalle su, fare un bel respiro e ricominciare daccapo… Si può non essere d’accordo con quanto dice ma merita rispetto per la sua grandezza di animo; non lo si può accusare insulsamente con evanescenti e folli parole…Lui, proprio Mauro, non ce lo vedo proprio come il responsabile di azioni quali …disgregare suscitare malumori sospetto e ridurre della gente al disgusto ed allo sconforto… Magari avessimo tutti un po’ dell’entusiasmo, sano e trascinatore, di Mauro, ne verrebbe fuori qualcosa di utile per la società…Le opinioni di una qualunque...