Io, a volte

un attimo...


e una piccola bimba, 3 anni, approfittando di una fermata scende dall’autobus su cui si trovava assieme alla mamma e al fratellino più piccolo… Voglia di avventura la sua! Si gira persino a salutare con la manina i compagni di viaggio. La mamma non si accorge di nulla impegnata com’è ad accudire il figlio neonato. Per fortuna l’autista del pullman si rende conto di ciò che avrebbe potuto accadere di lì a breve, si getta nel traffico, raggiunge la bimba, la solleva e la riporta alla madre. Giusto in tempo. Una macchina frena bruscamente per evitare l’impatto. Lieto fine di una vicenda che ha assunto brevi attimi rocamboleschi. Il signor Lesile, questo è il nome dell’autista, avrebbe potuto ricevere il premio di “Autista dell’anno” ma non può, gli è stato consegnato già l’anno scorso… Strane le leggi, si applicano in modo parziale e talvolta rigido. Fosse successo in Italia si sarebbe subito trovato il modo di cambiare le carte in tavola… Un po’ come è successo nei giorni scorsi per i compensi di Baudo e Hunziker a Sanremo… La finanziaria aveva posto il tetto massimo di 272.000,00 euro per i compensi alle star della Rai ma siccome Sanremo è Sanremo, non appena i presentatori hanno agitato le acque lasciando intravedere la possibilità di un loro ripensamento ( i contratti non erano ancora stati firmati), il ministro Nicolai arriva in soccorso e produce una circolare con cui si elimina il limite massimo del compenso… Nulla si dice su quale sarà la portata  della sei giorni di Sanremo per le star (?)… A noi resta la consapevolezza di essere stati ancora una volta beffati.