Io, a volte

29 aprile 2007


questo è un giorno importante per me... Alle 13, 18 di venti anni fa nasceva la mia n2... Un ciuffo di capelli neri lunghissimi sul davanti (come qualcuno ebbe a dire, Toh ha già una vertigine in testa,  è sicuro che al nido non la scambieranno); un pianto simile ad un lamento doloroso con il quale protestava per il parto difficile; un colorito che rammentava quello di un pugile che aveva appena perso per KO un incontro; le clavicole rotte (una sapiente mossa dell'ostetrica per consentirti di nascere subito e soprattutto viva); il segno del cordone ombelicale attorno al collo (la corda dell'impiccato mi dissero si chiamava quel segno che restò visibile per altri due mesi); ma tanta tanta serenità... Mai vista, nè prima nè dopo, una bambina più pacifica e serafica di te... Sonni regolari, risvegli brevi solo per mangiare, nessuna colica, nessuna nottata... Anche quando prestissimo hai beccato la tosse convulsiva, non avevi nemmeno 5 mesi, e ancora non capisco chi te l'ha passata, hai stravolto i tuoi ritmi, agli intervalli di serenità si inframmezzavano le crisi respiratorie, e dopo quei minuti di mio terrore, tutto riprendeva normalmente... La mezza pillola di bentelan sempre pronta sul cucchianino per essere repentini a somministrartela, e poi tutti i rimedi che vox populi sosteneva essere utile per debellare la pertosse: la mattina all'alba al mare e la sera in montagna; catrame lasciato evaporare per fartelo respirare (credo che quella casa sia ancora ammorbata da quell'odore), il volo sul piper, ma niente la tosse era refrattaria ad ogni rimedio... Solo l'ultimo suggerimento, il volo in elicottero, non sono riuscita a procurare ma se non altro ci resta il buffo ricordo del maglione che io facevo ai ferri di notte per non addormentarmi e vegliarti...  Quando l'ho finito e l'ho provato mi è caduto ai piedi: non ero stata brava con le misure...Non parlavi, avevi però un metodo per comunicare...Sin dai primi mesi di vita, nel momento di massima soddisfazione,  esprimevi un suono quasi gutturale ma dolcissimo ... Chitica...Non parlavi e nonna Maria era preoccupata, si spaventava avessi qualche problema; poi all'improvviso un fiume di parole, inarrestabile, a volte quando racconti le cose noi invecchiamo...e mi fa paura quando ti chiedo come è andata qualcosa e tu non mi rispondi subito, so che quando racconterai ci metterai anche gli interessi...Non parlavi ma hai camminato prestissimo, e da quel momento hai mostrato la tua ferma personalità, mai dirti non fare questo o quello, era il momento buono per farlo, e da quel momento la casa è stata sempre movimentata, sportelli aperti, pentole in ogni dove, e tu che riuscivi a perderti, o meglio ero io che non riuscivo a trovarti, persino in una casa di 3 stanze, anche la vasca da bagno andava bene, come quella volta che ti ho ritrovato lì dentro dopo averti cercato persino dentro gli armadi...Insomma una bella capacità di buttarti a capofitto nella vita celata da una lieve paura delle cose che non conosci bene, ma tranquilla che stai affrontando le cose con la giusta attenzione, devi solo avere più fiducia in te stessa...Delle avventure scolastiche non parlo, mi piacerebbe fossi tu a descriverle, forse sarebbe un bel modo per esorcizzarle, so quanto ti pesano ancora...Gli auguri te li ho già fatti a mezzanotte, questo è il momento di dirti...continua a volare alto, e non perdere neanche un minuto di questo periodo, è il tuo momento... ps...oggi è anche l'anniversario del mio blog, un anno è passato, un anno che posso definire positivo nonostante amarezze e incomprensioni e comportamenti strani...Non ne avrei parlato se qualcuno non se ne fosse ricordato...