Io, a volte

Il viagra dei poveri...


Così lo ha definito qualcuno ultimamente questo piccolo ma dannatamente potente ortaggio...La sua stima è in costante risalita al punto che le attività per cingere d'alloro il suo capino sono molteplici. Delegazioni, comitati, congressi nazionali, festival, siti, musei, gadget e persino una rivista interamente dedicata a Sua Maestà il Peperoncino...Da buona sudista, ne conosco da sempre le virtù... Spaghettate, fagioli al tegame, broccoli affogati, trippa, pescestocco, bruschette, cosa sarebbero se non ci fosse Lui... Certo che i non habituè si devono accostare in modo graduale... Qualcuno più avventuroso degli altri ci prova ma se ne pente immediatamente: occhio lacrimoso e sbarrato, bocca aperta a ventilare, lingua spasmodicamente in cerca dell'acqua... E già il fatto che sia in cerca d'acqua non depone a suo favore...E' con il vino rosso "a vetro" che diminuiscono gli effetti mortali, e al vino si accompagna qualche morso di pane cotto nel forno a legna... Il pane di casa come diciamo da queste parti... Non è vero che, come qualcuno maligna, lo mettiamo anche nel latte della colazione mattutina ma più ce n'è meglio è... E l'olio della mia spaghettata assume un bel colore rossastro... In questi ultimi anni si parla di peperoncino anche per le sue proprietà terapeutiche:  è stomachico, cioè favorisce la secrezione dei succhi gastrici e quindi la digestione;ha proprietà vasodilatatrici e anticolesterolo;cura la depressione, soprattutto quando questa si accoppia all'inappetenza (non è il mio caso ahimè); ottimo come cataplasma per le distorsioni; speciale per la caduta dei capelli; per le emorroidi;si usa come cicatrizzante delle ferite; ha buoni effetti sulle fermentazioni intestinali; buoni risultati nei problemi di fegato,cistifellea e ulcera gastrica; nella cura della laringite; per la prostatite; per il tabagismo;nella malattie cardiovascolari (L'uso costante di peperoncino abbassa il livello di colesterolo nel sangue; aiuta il cuore; agisce come vasodilatatore con grossi benefici per i capillari e per le arterie coronarie); e per il cancro: addirittura negli anni '30 in Olanda venne sperimentata una dieta anti-cancro somministrando ai pazienti cibi nei quali ci fosse iodio, acido citrico, vitamine del gruppo B, ferro, zolfo, vitamina A, vitamina E, vitamina C (e quindi peperoncino!!!il modo più pratico per fare assumere tutto insieme in una volta)...e ancora per acne, cellulite e capelli opachi...Il peperoncino nasce non si sa bene dove ma di lui ci sono tracce grazie agli scavi archeologici già nel 9000 a.C. in Messico e in quella zona venne coltivato sin dal 5000 a.C.In Europa arrivò grazie a Colombo ma per i Reali di Spagna fu una conquista molto deludente, abbondante e di facile semina e resa, non aveva,però, quelle caratteristiche di pregio che faceva litigare tutte le monarchie dell'epoca per la conquista del mercato... E così divenne la droga dei poveri...Questo fino a ieri...oggi pur rimanendo nell'ambito della povertà è diventato il viagra de noantri...Se ne era accorto anche D'Annunzio che lo definì "rossoardente diavoletto folle" e quale migliore testimonial per questo ortaggio delle solonacee...(si chiama peperoncino ma non è una piperacea...): l'effetto afrodisiaco sugli uomini è assicurato... In Italia la regione che meglio ha recepito il suo uso millenario è la Calabria, diventando per questa terra un evento culturale radicato in tutti... Nduja, sughi, salse, creme, olio, pesto calabrese, confettura, frutti sciroppati, cioccolata e, ultimo nato, il gelato...Insomma, se la popolazione turistica maschile quest'estate dovesse aumentare non mi meraviglierò...So il perchè... Il nostro mare vale tutti i chilometri di questa lunga Italia (e l'alibi è bello e pronto)!!!
(parte della mia produzione) ps... sembrano eccessive 4 piante ma non sono affatto sufficienti per il consumo della prossima stagione...altre sono in semina!!!