Io, a volte

punti di vista…


Ministero sotto accusa per le tracce della prima prova degli esami di Stato 2007. Io, però, per la prima volta in tanti anni di onorata carriera e di esperienza quale membro di commissione, sono favorevole alle scelte fatte dagli esperti. E la motivazione del mio pensiero nasce semplicemente dalla constatazione che le proposte di ieri, ripeto, per la prima volta, riguardavano argomenti e contenuti trattati nel corso dell’ultimo anno di studio, e in ogni caso, argomenti sicuramente abbordabili per il loro verificarsi nei periodi attuali.Ambito socio economico? Riguardava la convivenza civile e ricordo ai critici che da anni ormai tutte le scuole hanno (o dovrebbero avere) un periodo di una settimana in cui ogni docente di ogni consiglio di classe dedica un'ora del suo orario per trattare un argomento dal punto di vista della convivenza civile.Ambito tecnico scientifico? Si parlava di Scienza moderna e con tutto ciò che da anni si discute sull'argomento anche le pietre saprebbero cosa dire.Ambito artistico letterario? Quasi fin troppi di documenti forniti e tutti di autori che devono essere conosciuti dagli studenti e di cui è noto il senso di appartenenza al luogo natìo; difficile ad esempio che un insegnante parlando di Foscolo non abbia mai messo in rilievo il legame con la terra natale che ha pervaso le sue opere... Una outsider la Morante ma dicono sempre che gli esami dovrebbero essere svecchiati e per una volta che si porta aria nuovac'è la critica.Ambito storico politico? La Costituzione...Anche questo argomento passato agli infrarossi quest'anno, ricorrevano i 60 anni e tante sono state le iniziative per la ricorrenza, difficile che qualcuno sia rimasto fuori.Argomento storico? Il neocolonialismo, immigrazione e nuovi rapporti tra i popoli. Strano che qualcuno non avesse idea dell'argomento.Tema di ordine generale? Industrializzazione, villaggio globale, mancanza di dialogo. E anche in questo caso, argomento più volte trattato... Non entro nel merito della questione Dante si, Dante no né degli errori che si attribuiscono alla prima traccia. Mi piace, invece, sottolineare come alunni abituati, almeno nel triennio, a lavorare secondo i nuovi parametri, possano, tranquillamente, approcciarsi a svolgere qualunque traccia. Ci sarà un motivo per cui si chiama analisi del testo? Vengono persino forniti i documenti da analizzare. Ma io continuo a riferirmi ad alunni abituati dall'insegnante a lavorare in tal senso, capaci di produrre analisi del testo, saggi brevi e articoli di giornale... Certo è che se il lavoro preparatorio all'esame di stato non è mai avvenuto e se il commissario di italiano è esterno e si tratta di persona che applica in maniera pedissequa i nuovi parametri sarebbero dolori per i ragazzi. Ma per quest'anno ce la siamo cavata, il commissario di italiano è membro interno che ha lavorato duro e che abitua sin dal primo anno gli alunni al nuovo criterio; io, il mio lavoro l'ho fatto altrettanto bene ed è stata una vera soddisfazione personale e professionale che su 60 allievi la maggior parte, circa il 70%,  si sia indirizzata a svolgere l'ambito socio economico e quello storico politico, senza affanni  e patemi d'animo e soprattutto senza foglietti nascosti in ogni dove, senza cartucciera, tanto posso assicurare che non servono....