Io, a volte

... un'altra ...


è la sesta mia strana abitudine e caratterizza il mio modo di essere quando la fiducia negli altri vacilla... E' una reazione tipica che scatta quando comincio a pensare che devo salvaguardare la mia persona e che si sposa benissimo con un'altra mia abitudine,  quella di rispondere alle telefonate che mi arrivano sul cellulare solo dai numeri che ho memorizzati in rubrica... Quest'ultima nasce come esigenza di sopravvivenza soprattutto durante il periodo degli esami di stato, per evitare  di essere raggiunta da strane richieste... Sono diffidente per natura e vado con i piedi di piombo nelle relazioni interpersonali, poi scatta qualcosa che mi fa cedere completamente e divento l'esatto opposto, e anche in questo non ho mezze misure... A mia tutela resta solo un istinto primordiale che mi fa restare vigile e con qualche senso, forse il sesto o il settimo, ancora all'erta, e così percepisco che qualcosa nel comportamento altrui non mi convince, di persone che predicano bene e razzolano male il mondo è pieno; si fa presto a blandire gli altri con parole persuasive e convincenti mentre invece i comportamenti tenuti sono di tutt'altra specie... E siccome che ogni tanto riesco ad uscire dalla percentuale del 70 % dei cretini, divento istrice, mi chiudo in me stessa e taglio i ponti con il mondo, e per recidere meglio elimino dalla rubrica telefonica il numero dell'utente indesiderato... Puerile? Ma certamente... Infantile? Ancora meglio... Sono sempre convinta che bisogna combattere strenuamente solo per ciò in cui si crede, e la fiducia è una cosa seria, non si scherza con le persone, non le si usa, la dignità è unica...