..usanza che trovi!In Cina, i ministri corrotti vengono condannati a morte...In Italia, no... Non si dimettono nemmeno; non solo continuano a parlare ed agire in odor di santità, spesso capita che "eppure ritornano..." proprio come gli zombie...Il caso del ministro cinese riguarda un affare di tangenti che le case farmaceutiche gli pagavano per evitare i controlli sui farmaci di nuova circolazione ricorda da vicino quello italiano di qualche anno fa. Il nostro ministro de Lorenzo (condannato da Dio, nel frattempo) aveva accordi prezzolati con il direttore generale del ministero della sanità, Poggiolini, e con la sua consorte, Pierre de Maria. Quando i carabinieri fecero irruzione nella villa dei coniugi Poggiolini, trovarono oro in lingotti nascosto persino nei puff del salotto, doveva essere talmente tanto che finiti i posti tradizionali venne depositato in ogni dove... E' di ieri la conferma della condanna a morte che la giustizia libica ha riservato per il medico palestinese e le 5 inferimiere bulgare accusati di avere infettato un numero non precisato di bambini con il virus dell'HIV. Sul capo del dottore Poggiolini pendeva un'accusa di epidemia dolosa a causa delle centinaia di sacche di sangue per trasfusione volutamente sfuggite ai controlli e con le quali sono state contagiate altrettante centinaia di persone di epatite virale b e/o Aids. Di gran lunga diverso il giudizio finale tra Cina, Libia e Italia... Il dottore Poggiolini a processo ultimato si è visto condannato a 4 anni di carcere ridotti a nulla per effetto dell'indulto recentemente creato...E a voler isolare la corruzione nel solo ambito politico, la situazione on migliora, anzi, anche ad una superficiale osservazione si nota che maggiore e ripetuto è il reato sempre più in alto va a collocarsi la poltrona...Qualche nome? Non è difficile... La rosa degli "onorevoli wanted" è vastissima (peccato non ci siano più i pistoleri di una volta, quelli che aggiungevano le tacche ai calci delle pistole ad ogni nemico eliminato...)Silvio Berlusconi, Cesare Previti, Marcello Dell'Utri Gaspare Giudice, Enrico La Loggia, Giampiero Catone, Pasquale Nessa, di Mauro Pili ,Sandro Balletto, Giampiero Cantoni, lEgidio Sterpa, Giorgio La Malfa, Mario Malossini, Aldo Brancher, Franco Malvano, Gianni Alemanno, Antonio Buonfiglio, Giuseppe Gallo, Ugo Martinat, Giuseppe Valentino, Domenico Nania, cGiuseppe Buzzanca, Aldo Patriciello, Teresio Delfino, Saverio Romano, Calogero Mannino, Settimio Gottardo, Lorenzo Cesa,Umberto Bossi , Roberto Maroni Matteo Brigandì, Matteo Bragantini, Giuseppe Brizio, Vincenzo De Luca, Massimo D'Alema, Mirello Crisafulli, Cesare De Piccoli, Vincenzo Visco, Rocco Salini, Pietro Pittalis, Sergio Stancato, Nuccio Cusumano,Enzo Carra, Giuseppe Vallone, Michele Pelillo, Enzo Sculco, Romolo Benvenuto,Augusto Rollandin, Marcello De Angelis,Pasquale Guaglianone, Piero Puschiavo, Paolo Motta, Alessandra Mussolini, Monia Caramma, Paolo Cirino Pomicino, Carmelo Conte, Gianni De Michelis, Francesco D'Onofrio, Vincenzo Scotti, Egidio Sterpa... NdA. Dall'elenco manca un nome, adesso è ai vertici, una volta giocava ai fantasmi e io credo che passata l'onda governativa ne risentiremo parlare, per il caso Mitrokhin, per le consulenze d'oro che riesce sempre ad affidare alle società gestite dalla moglie e per altre amenità del genere...
Paese che vai ...
..usanza che trovi!In Cina, i ministri corrotti vengono condannati a morte...In Italia, no... Non si dimettono nemmeno; non solo continuano a parlare ed agire in odor di santità, spesso capita che "eppure ritornano..." proprio come gli zombie...Il caso del ministro cinese riguarda un affare di tangenti che le case farmaceutiche gli pagavano per evitare i controlli sui farmaci di nuova circolazione ricorda da vicino quello italiano di qualche anno fa. Il nostro ministro de Lorenzo (condannato da Dio, nel frattempo) aveva accordi prezzolati con il direttore generale del ministero della sanità, Poggiolini, e con la sua consorte, Pierre de Maria. Quando i carabinieri fecero irruzione nella villa dei coniugi Poggiolini, trovarono oro in lingotti nascosto persino nei puff del salotto, doveva essere talmente tanto che finiti i posti tradizionali venne depositato in ogni dove... E' di ieri la conferma della condanna a morte che la giustizia libica ha riservato per il medico palestinese e le 5 inferimiere bulgare accusati di avere infettato un numero non precisato di bambini con il virus dell'HIV. Sul capo del dottore Poggiolini pendeva un'accusa di epidemia dolosa a causa delle centinaia di sacche di sangue per trasfusione volutamente sfuggite ai controlli e con le quali sono state contagiate altrettante centinaia di persone di epatite virale b e/o Aids. Di gran lunga diverso il giudizio finale tra Cina, Libia e Italia... Il dottore Poggiolini a processo ultimato si è visto condannato a 4 anni di carcere ridotti a nulla per effetto dell'indulto recentemente creato...E a voler isolare la corruzione nel solo ambito politico, la situazione on migliora, anzi, anche ad una superficiale osservazione si nota che maggiore e ripetuto è il reato sempre più in alto va a collocarsi la poltrona...Qualche nome? Non è difficile... La rosa degli "onorevoli wanted" è vastissima (peccato non ci siano più i pistoleri di una volta, quelli che aggiungevano le tacche ai calci delle pistole ad ogni nemico eliminato...)Silvio Berlusconi, Cesare Previti, Marcello Dell'Utri Gaspare Giudice, Enrico La Loggia, Giampiero Catone, Pasquale Nessa, di Mauro Pili ,Sandro Balletto, Giampiero Cantoni, lEgidio Sterpa, Giorgio La Malfa, Mario Malossini, Aldo Brancher, Franco Malvano, Gianni Alemanno, Antonio Buonfiglio, Giuseppe Gallo, Ugo Martinat, Giuseppe Valentino, Domenico Nania, cGiuseppe Buzzanca, Aldo Patriciello, Teresio Delfino, Saverio Romano, Calogero Mannino, Settimio Gottardo, Lorenzo Cesa,Umberto Bossi , Roberto Maroni Matteo Brigandì, Matteo Bragantini, Giuseppe Brizio, Vincenzo De Luca, Massimo D'Alema, Mirello Crisafulli, Cesare De Piccoli, Vincenzo Visco, Rocco Salini, Pietro Pittalis, Sergio Stancato, Nuccio Cusumano,Enzo Carra, Giuseppe Vallone, Michele Pelillo, Enzo Sculco, Romolo Benvenuto,Augusto Rollandin, Marcello De Angelis,Pasquale Guaglianone, Piero Puschiavo, Paolo Motta, Alessandra Mussolini, Monia Caramma, Paolo Cirino Pomicino, Carmelo Conte, Gianni De Michelis, Francesco D'Onofrio, Vincenzo Scotti, Egidio Sterpa... NdA. Dall'elenco manca un nome, adesso è ai vertici, una volta giocava ai fantasmi e io credo che passata l'onda governativa ne risentiremo parlare, per il caso Mitrokhin, per le consulenze d'oro che riesce sempre ad affidare alle società gestite dalla moglie e per altre amenità del genere...