Io, a volte

Rossa, addio


Quando tra ambiente e proprietà si combina un matrimonio perfetto si realizza un prodotto unico al mondo, l’arancia rossa di Sicilia, che per essere tale nasce solamente nelle province di Catania, Siracusa e, in minima parte, di Enna, altrove produrrebbe i soliti frutti coloro oro, o biondo se si preferisce. Le cultivar sono tarocco, moro e sanguinello, il cui succo è ricco di antociano, un pigmento idrosolubile che in natura serve a proteggere dai raggi ultravioletti la piantaquando ancora la clorofilla ancora non si è formata. E’ un prodotto unico al mondo e pertanto è protetto dal marchio IGP, per l’esattezza:” I.G.P. (Reg. CEE 2081/92) - La IGP (Indicazione Geografica Protetta) è un marchio di qualità che viene attribuito ad un prodotto la cui origine avviene in un'area geografica determinata. Chi produce IGP deve attenersi alle rigide regole del disciplinare di produzione, ed il rispetto di tali regole è garantito dall'organismo di controllo.”Qualche anno fa è addirittura nato un consorzio a tutela del prodotto, della sua diffusione, degli agricoltori e anche dei consumatori.Caspita, uno pensa… è un settore dell’economia indigena in pieno sviluppo, è un prodotto di successo, le politiche commerciali sono state quelle giuste, si può star tranquilli, non ci sono nemmeno concorrenti…Ed invece non è così… Una stranissima direttiva Ue (22/02/2007)  toglie tutti i paletti: il quantitativo del succo passa dall’originario 100% prima al 20% e poi al 5%! Nasce l’aranciata senza arancia, e l’idea del frutto alla bevanda la si dà con aromi e coloranti di natura imprecisata. I nostri uomini d’oro, quelli al potere, non solo non protestano ma fanno eco tanto che nella bozza del codice di sicurezza alimentare depenalizzano il reato di vendita di prodotti adulterati.La Coldiretti italiana, nel caso dell’aranciata senza arancia, specifica il danno alla salute che potrebbe derivare, a me interessa anche sapere cosa faranno le imprese che saranno messe in crisi dall’alleggerimento della percentuale di succo consentita, ci sono in discussione centinaia di posti di lavoro, poca cosa di fronte alla crisi dei colossi industriali ma per questa zona sono tanti…Perché poi uno chiede perché… E ti dicono che si sono venduti ancora una volta al miglior offerente… che in questo caso sono le arance bionde brasiliane, protette e incentivate dall’egida della Oxfam,sviluppo equo e solidale è il suo motto...ma non per le rosse di Sicilia...