Io, a volte

Elton vs Tanks


Ovvero, un’artista contro una rapa…L’artista crea, la rapa sta a casa e il massimo della creatività lo esprime nel costruire una sorpresa dell’ovetto kinder…Il resto della sua giornata lo trascorre a girare per i blog, scrivere post, rispondere ai commenti e lasciarne propri nei blog altrui…Il grido di dolore, la mortificazione dell’arte, lo ha gridato ieri Elton John… La nostra è la società in cui Internet la fa da padrone a discapito di tutto ciò che potrebbe essere utile a fare emergere il lato artistico di ognuno di noi… Troppa tecnologia, tutto troppo facile, nessuno stimolo ed ecco che il cantante inglese propone la sospensione per 5 anni di internet… Sarà perché non ho né doti artistiche particolari né le relative velleità ma 5 anni di sospensione mi sembrano esagerati… E’ vero che il nostro modo di comunicare è cambiato, 30, 40 anni sono bastati affinché si restasse sempre più isolati… Dai tempi in cui la sera si stava sotto le illuminazioni pubbliche, gli uomini a parlare, le donne a lavorare ai ferri o all’uncinetto, non tutti ancora avevano la luce in casa e la fioca luce dei lampioni serviva a tessere gli ultimi scampoli di socialità, a trasferire conoscenze e competenze, richieste e consigli dai saggi agli inesperti…. Poi fu la televisione, e ci si incontrava al cinema, si guardava il Musichiere e ai consigli si sostituivano i commenti sulla trasmissione ma si era sempre in tanti… Poi questi tanti riuscirono ad avere la tivvù a casa e al gruppo sociale allargato si sostituisce quello ristretto al solo nucleo familiare… E insieme alla tecnologia  che avanza il gruppo sociale diviene sempre più piccolo… Prima i figli che vedono la tivvù nelle loro camere e poi al posto della scatola che parla c’è il pc…Prima uno per tutti e poi tanti per tutti, anzi uno per ciascuno…Certo un grave danno per chi dovrebbe essere animale sociale…Oddio i suoi lati positivi la connessione internet ce l’ha pure… Non avrei osato andare a vedere la televisione a casa altrui appena alzata dal letto, i capelli arruffati, gli occhi ancora abbuffati dal sonno, con indosso un magliettone comodo e fresco sostitutivo del pigiamone invernale… E chi mi vede??? Posso fingere di essere tutto ciò che non sono e che vorrei essere… Voglio sapere come sta tizio o caia? Scrivo una mail! Mica posso telefonare a casa delle persone nel cuore della notte… E come in tutte le cose, bisogna essere sapienti nel dosare le giuste quantità…Ogni abuso è letale..Lascia o raddoppia, direbbe il buon Mike… Una soluzione di mezzo, propongo io… Bisogna stare al passo con i tempi, e adesso è tempo di Internet!