Io, a volte

Post N° 720


Storia di ordinaria follia...La relazione finisce ma la madre di lui mal sopporta che il figlio abbia dovuto subire uno smacco dalla fidanzata...Lui è bianco, lei è nera... Impossibile non fargliela pagare. Così si forma un gruppo di giustizieri, 3 uomini e 3 donne, rigorosamente bianchi, e nel gruppo sono compresi madre e figlio. L'età è compresa tra i 20 e i 49 anni. I sei riescono ad attirare la ragazza, Megan Williams, 20 anni, e per una settimana la sottopongono ad ogni genere di sevizia: torturata a sangue con un coltello, costretta a mangiare feci di animali, stretta al collo con una fune, abusata sessualmente sotto la minaccia di coltelli, insultata in continuazione con epiteti razziali, ha dovuto leccare le scarpe dei suoi rapitori e ha bevuto acqua dalla tazza della toilette, è stata bruciata con acqua bollente. Sette lunghi giorni prima che qualcuno si accorgesse di quanto accadeva e avvertisse in maniera anonima la polizia. Inaudito! Ma forse non più di tanto se si pensa che i sei hanno alle spalle precedenti penali per un totale di ben 108 incriminazioni. Fa riflettere che all'interno del gruppo dei violentatori ci siano due madri e i loro figli, un ragazzo (l'ex fidanzato) e una ragazza. Di conmtro, encomiabile la reazione della madre di Megan, ha chiesto di uscire dall'anonimato che di solito protegge chi è vittima di violenza sessuale:"i giornalisti devono fare il nome di mia figlia, la sua vicenda deve essere una lezione per tutti".Quali le considerazioni delle equipe di psicologi che sicuramente saranno interessate al caso? Immagino una teoria di teorie...Le solite, trite e ritrite...E riusciranno a inventarsi quella miriade di attuenanti che addolcirà la pena!