Io, a volte

Non è mercenario...


almeno non lo è fino a questo punto. Mi riferisco allo Stato italiano che attraverso un disegno di legge proposto dal Governo al Parlamento prevede l'iscrizione al ROC-registro dell'Autorità delle Comunicazioni - di chiunque pratichi attività editoriale, e in quel chiunque sono compresi non solo i siti internet ma anche i blog.Pensavo lo facessero per racimolare soldi da un'altra parte, ormai ci hanno ridotti alla condizione di quasi rapa e, si sa, non si può cavar sangue da una rapa...Ed invece mi sbagliavo, non sono previsti esborsi monetari per l'iscrizione, solo qualche bollo. E allora perchè? Per saperlo concretamente dobbiamo aspettare che il disegno "passi" alle Camere, dopo di che l'Autorità delle comunicazioni provvederà a stilare un regolamento e finalmente sapremo se ci dovremo dotare di società editoriale e di giornalista quale direttore respondabile... Eh si, se sarà richiesta l'iscrizione cambierà una cosa fondamentale, ci sarà l'inasprimento del reato di diffamazione per il quale società editoriale e direttore saranno appunto responsabili del reato di omesso controllo su contenuti diffamatori di quanto da noi blogger scritto (artt 57 e 57 bis del codice penale).Insomma, quanta paura facciamo noi blogger che ci vogliono imbavagliare? Quante volte siamo arrivati alla verità?Grazie ad AntonioKid per averci fatto conoscere questa ennesima genialità dei nostri politici